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Giovedì 15 NOVEMBRE 2018
Manovra. Carnevali (Pd): “Bocciati nostri emendamenti: né bonus bebè, né risorse a Fondo sanità”

Così la deputata della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera. "Da un lato avevamo chiesto di riconoscere l'assegno anche per ogni figlio nato o adottato dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2021 fino al compimento del primo anno di età; dall'altro proponevamo di incrementare il Fondo sanitario per garantire il rinnovo del contratto della dirigenza, la piena applicazione dei nuovi Lea e almeno una parte dello sblocco del personale".

"Respinto l'emendamento per il bonus bebè, che avrebbe evitato la sua cancellazione dal prossimo gennaio, dato che la legge di Bilancio al momento non ne prevede il prolungamento; e nessuna risorsa in più per il finanziamento del Fondo sanitario rispetto al miliardo di euro già previsto nella Manovra dello scorso anno. Ecco qual è il livello di attenzione che la maggioranza gialloverde ha nei confronti delle famiglie italiane e delle prestazioni di cura". Così Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
 
"Da un lato - prosegue - avevamo chiesto di riconoscere l'assegno anche per ogni figlio nato o adottato dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2021 fino al compimento del primo anno di età; dall'altro proponevamo di incrementare il Fondo sanitario per garantire il rinnovo del contratto della dirigenza, la piena applicazione dei nuovi livelli essenziali di assistenza e almeno una parte dello sblocco del personale, oltre a novità tra cui il ripristino dell'obbligo vaccinale per il morbillo e varicella ed il nuovo piano nazionale vaccinale". 
 
Ovviamente non ci arrendiamo e continueremo ad incalzare M5s e Lega ripresentando gli emendamenti con uno scopo ben preciso: continuare a dare centralità alle politiche di sostegno della natalità e genitorialità e a favore della qualità dei servizi del Servizio sanitario nazionale e dei professionisti che vi operano", conclude Carnevali. 

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