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Martedì 20 NOVEMBRE 2018
Manovra. Emendamenti parafarmacie stralciati. Ruggiero (Lpi): “Corto circuito del Governo”

"Stralciati emendamenti che andavano ad abbassare i costi previsti dal Ssn, utilizzando le Parafarmacie come centro servizi (prestazioni analitiche prima istanza, screening, cup) e come centri di erogazione in Ssn di ausili per incontinenza, per diabetici, celiaci e tutti i prodotti previsti dall’assistenza sanitaria integrativa e protesica inseriti nei livelli essenziali di assistenza", spiega il presidente Ruggiero annunciando nuove proposte emendamentive al Senato.

"Governo confuso e alla deriva. Avevamo lavorato per la presentazione di 5 emendamenti, 3 su 5 erano stati presentati a firma degli Onorevoli Rostan, Fassina, Pastorino, Fornaro. Emendamenti stralciati, ma che erano sicuramente in linea con quanto richiesto dall’Articolo 40 del Ddl 1334, appunto Legge Bilancio, perché andavano ad abbassare i costi previsti dal Ssn, utilizzando le Parafarmacie come centro servizi (prestazioni analitiche prima istanza, screening, cup) e come centri di erogazione in Ssn di ausili per incontinenza, per diabetici, celiaci e tutti i prodotti previsti dall’assistenza sanitaria integrativa e protesica inseriti nei livelli essenziali di assistenza". Lo spiega in una nota Ivan Giuseppe Ruggiero, presidente delle Libere parafarmacie italiane (Lpi).

"Il Governo, cerca con l’articolo 40 , misure per contenere i costi del Ssn e poi le boccia, una sorta di 'short Circuit'. IL Governo stanzia soldi, per il Fsn ma non prevede misure per contenere i costi del Ssn. Misure che avevamo previsto utilizzando le parafarmacie 'a costo zero', come risorse delle Regioni, Asl e cittadini, per contenere appunto i costi del Ssn. Che dire, la legge Bilancio è la legge più importante che si possa utilizzare per controllare i costi, come quelli delle spese sanitarie. Se queste sono le premesse, credo che la prova di questo Governo, come esordio, sia sicuramente da 'bocciare'. Ci rifaremo al Senato, stiamo già lavorando per esserci e non ci arrenderemo. E’ un dovere nei confronti di tanti professionisti, Farmacisti, che cercano di svolgere a pieno il proprio lavoro e dei cittadini Italiani che meritano un migliore accesso alle cure e di risparmiare sulle loro spese santarie", conclude Ruggiero.
 

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