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Mercoledì 21 NOVEMBRE 2018
Puglia. Via libera dalla Giunta alle rete Parkinson. Emiliano: “Stop alla mobilità passiva”

Approvata la delibera sulla costituzione della Rete Parkinson della Regione con l’individuazione dei distretti e degli Ospedali che trattano la patologia e l’individuazione dei due Centri di riferimento: l’Ospedale Perrino di Brindisi e l’Ente Ecclesiastico Miulli di Acquaviva delle Fonti. L’Asl di Lecce avrà il compito di acquisire il sistema informatico che metta in rete i centri ospedalieri e i distretti per la condivisione delle informazioni.  In Puglia stimati circa 8.000 casi. LA DELIBERA

“Oggi abbiamo fatto un altro passo verso la buona sanità. La Giunta ha deliberato infatti l’avvio della Rete Parkinson della Regione Puglia, con l’attuazione del percorso assistenziale, individuando anche i Centri per l’impianto della stimolazione cerebrale profonda (Deep Brain Stimulation/DBS). L’obiettivo è duplice, da una parte omogeneizzare i livelli di assistenza su tutto il territorio regionale e dall’altra ridurre la mobilità passiva (soprattutto verso la Lombardia) e non procurare ulteriori disagi ai pazienti e ai loro familiari. Mi fa piacere dare oggi questa notizia anche perché sabato prossimo, 24 novembre, è la giornata nazionale del Parkinson e la delibera è davvero un bel traguardo per la serenità di molte famiglie”.
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha così annunciato, al termine della Giunta, l’approvazione della delibera sulla costituzione della Rete Parkinson della Regione con l’individuazione dei distretti e degli Ospedali che trattano la patologia e l’individuazione dei due Centri, Ospedale Perrino di Brindisi e Ente Ecclesiastico Miulli di Acquaviva delle Fonti, che già oggi possono impiantare il DBS, l’apparecchio per la stimolazione cerebrale profonda (Deep Brain Stimulation) oppure sostituire le pile.
 
L’obiettivo della Rete sarà quello di migliorare e omogeneizzare i livelli di assistenza nell’intero territorio regionale, riducendo le motivazioni che contribuiscono maggiormente alla mobilità intra-regionale  ed extra-regionale dei pazienti, con particolare attenzione alle incertezze diagnostiche, alla mancanza di  presa in carico multidisciplinare e multiprofessionale delle persone con la malattia Parkinson, alla carenza di adeguate strutture riabilitative  ed alla insufficienza di strutture in grado mettere in atto e gestire le terapie della fase avanzata.
 
Con la delibera approvata, la Giunta dà mandato inoltre alla Asl di Lecce di acquisire il sistema informatico che metta in rete i centri ospedalieri e i distretti per la condivisione delle informazioni.
 
Prevalenza e incidenza in Italia: i dati ci restituiscono una prevalenza della Malattia di Parkinson che varia da 200 a 350 casi ogni 100.000 abitanti e quelli d’incidenza tra 5 e 21 nuovi casi / 100.000 abitanti / anno. Sia l’incidenza sia la prevalenza della MP aumentano con l’età; basse prima della quinta decade di vita, aumentano nelle decadi successive con prevalenza del 2% negli ultrasessantenni. L’età costituisce un fattore di rischio indipendente così pure il sesso maschile e la familiarità.
 
E in Puglia Lo studio effettuato nella Regione Puglia invece (S. Giovanni Rotondo, 1994) indica una prevalenza cruda di circa 2 casi ogni 1000 abitanti, in linea con quella dei paesi occidentali. Su questa base, vi sarebbero in Puglia circa 8.000 casi, così potenzialmente suddivisi per provincia

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