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Lunedì 26 NOVEMBRE 2018
I medici di Bari festeggiano la professione e premiano Salvatore Barbuti per il suo impegno con i vaccini

Appuntamento domani con l’annuale evento promosso dall’Omceo di Bari. La Cerimonia vedrà la consegna di 35 medaglie d’oro per i 50 anni dalla laurea e di 183 medaglie d’argento per i 25 anni, mentre 312 medici neo–iscritti agli Albi reciteranno il Giuramento di Ippocrate. A Salvatore Barbuti, già professore ordinario di Igiene e preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari, il premio “Buona Medicina”. IL PROGRAMMA

Si terrà domani, 27 novembre 2018, alle ore 17:00, a Bari presso il Teatro Petruzzelli, la Festa della Professione dell’Ordine dei medici di Bari, con la tradizionale Cerimonia di consegna delle medaglie, il Giuramento di Ippocrate dei neo–laureati ed il conferimento del Premio per la Buona Medicina.

L’evento, che sarà presentato dalla giornalista Donatella Azzone, prevede la partecipazione del Presidente dell’Ordine dei Medici di Bari e della FNOMCeO, Filippo Anelli; del Vice–Presidente, Franco Lavalle; del Presidente della Commissione Albo Odontoiatri e consigliere della CAO Nazionale, Alessandro Nisio; e dei Past President dell’OMCeO, oltre che di tutti gli altri componenti il Consiglio Direttivo in carica e dell’Esecutivo della Federazione Nazionale.

La Cerimonia vedrà la consegna di 35 medaglie d’oro per i 50 anni dalla laurea e di 183 medaglie d’argento per i 25 anni dalla laurea, mentre 312 medici neo–iscritti agli Albi proferiranno il Giuramento di Ippocrate che esprime i valori fondanti della Professione medica.

Durante la serata, che sarà accompagnata da un concerto di musica orchestrale intitolato “Armonie del Golfo di Napoli”, verrà inoltre conferito il Premio Buona Medicina 2018 che quest’anno il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha deciso di dedicare a Salvatore Barbuti, già professore ordinario di Igiene e preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari, “in riconoscimento del servizio reso alla collettività dalla Scuola di Igiene e Prevenzione dell’Università degli Studi di Bari nel promuovere la cultura vaccinale quale strumento di tutela e difesa della salute pubblica alla quale ha dedicato la sua vita professionale”.

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