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Lunedì 03 DICEMBRE 2018
Spesa farmaceutica (gennaio-luglio 2018). Ospedaliera sfonda il tetto di 1,79 miliardi. Convenzionata in attivo per 232,5 milioni. I dati Aifa

Aifa ha pubblicato il report sull’andamento della spesa da gennaio a luglio. Solo per gli acquisti diretti (la vecchia ospedaliera), senza contare i fondi innovativi, lo sforamento è monstre: 1,79 miliardi. Continua la discesa della convenzionata, che risulta 232,5 mln sotto il tetto programmato. Si conferma in crescita la compartecipazione del cittadino sul prezzo di riferimento dei farmaci mentre i ticket fissi sono in calo. Solo 3 le Regioni (Pa Trento, Pa Bolzano e Valle d’Aosta) rispettano i tetti. Puglia, Abruzzo e Sardegna le maglie nere. IL MONITORAGGIO

A livello nazionale la spesa complessiva del periodo gennaio-luglio 2018 si è attestata a 11.245,3 mln di euro, evidenziando uno scostamento assoluto rispetto alle risorse complessive del 14,85% (8.366,6 ml di euro) pari a +1.484,2 mln di euro, corrispondente ad un’incidenza percentuale sul FSN del 17,11%. È quanto si legge nell’ultimo monitoraggio dell’Aifa (gennaio-luglio 2018) appena pubblicato che conferma (vedi report gennaio-giugno 2018) come solo 3 regioni su 21 rispettino i tetti di spesa.
 
La spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del SSN nel periodo gennaio-luglio 2018 calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e del pay-back 1,83% versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, si è attestata a 4.673,4mln di euro, evidenziando un decremento, rispetto all’anno precedente, pari a -232,5 mln di euro (-4,7%).
 
I consumi, espressi in numero di ricette (344 milioni di ricette), mostrano un lieve decremento pari a -0,5% rispetto al 2017, mentre l’incidenza della compartecipazione dei cittadini (pari a 961,1 mln) aumenta dello 5,3% (+48,4 milioni di euro) anche se si conferma il calo dei ticket fissi e la crescita di spesa per la differenza di prezzo che pagano i cittadini per l’acquisto di farmaci branded.
 
Parallelamente si osserva un incremento del +2,4% (+297,8 milioni di dosi giornaliere) delle dosi giornaliere dispensate

 Nello specifico la spesa farmaceutica convenzionata, che concorre al tetto di cui alla legge 236/2016, articolo 1 comma 399, cioè quella al netto degli sconti versati dalle farmacie, del payback 1,83% versato alle regioni dalle ditte e anche dei diversi pay-back versati sempre alle Regioni (pari a 39,5 milioni di euro) ma al lordo dei ticket regionali, è stata pari a 4.925,9 milioni di Euro. Un valore che segnala un avanzo di 306,26 milioni di euro rispetto al tetto programmato del 7,38% del Fsn.
 
La spesa farmaceutica per acquisti diretti nei primi 7 mesi del 2018 si è attestata a 6,13 mld, una quota di 1,79 mld più elevata del tetto fissato. In ogni caso però, per la verifica del tetto programmato della spesa farmaceutica per acquisti diretti del 6,89% al netto dei pay-back vigenti e dei fondi per gli innovativi non oncologici e innovativi oncologici evidenzia un’incidenza del 9,61%, pari ad un disavanzo rispetto alla spesa programmata di +1,67 mld di euro.
 
Per medicinali inseriti nel fondo per i medicinali innovativi non oncologici la spesa gennaio-luglio è pari a 372,1 milioni di Euro mentre per i medicinali inseriti nel fondo per i medicinali innovativi oncologici, la spesa gennaio-aprile è pari a 325,5 milioni di Euro.
 

 
L.F.

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