quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 10 DICEMBRE 2018
Fondazione Cnao: Erminio Borloni nominato presidente emerito

Il 1° gennaio 2019 Erminio Borloni lascerà il suo attuale incarico di presidente del Centro nazionale adroterapia oncologica, che ricopre dalla nascita della Fondazione nel 2001. Borloni: “Cnao è diventato un importante centro di riferimento per i malati oncologici, uno dei soli 6 centri al mondo a trattare con fasci di protoni e ioni carbonio i tumori radioresistenti e non operabili che non hanno altra possibilità di cura”.

Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione CNAO, Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica ha nominato Erminio Borloni presidente emerito.
 
La nomina arriva dopo che Erminio Borloni il 13 settembre scorso aveva rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente, che ricopriva fin dalla nascita della Fondazione nel 2001, con l’obiettivo di passare il testimone al nuovo presidente, il prof. Gianluca Vago eletto dal Consiglio di Indirizzo il 24 ottobre.
 
Dal 1 gennaio 2019 Erminio Borloni pertanto ricoprirà la nuova posizione di presidente emerito e Gianluca Vago si insedierà alla presidenza.
 
“Era il 2001 quando l’allora Ministro della Salute Prof. Sirchia mi consegnava lo Statuto della Fondazione e mi incaricava di far nascere il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica. Ad alcuni l’impresa sembrava un sogno impossibile, ma io ho sempre ritenuto importante credere nella possibilità di realizzare i propri sogni. In questi anni abbiamo vissuto tante difficoltà, ma molte sono state le gioie e i successi. Oggi Cnao è diventato un importante centro di riferimento per i malati oncologici. E io oggi desidero ringraziare tutti coloro che in questi anni ci hanno sostenuto. Il mio grazie particolare va al personale della Fondazione, per l’impegno, l’entusiasmo e la professionalità. Sono loro il vero cuore pulsante del Centro”, afferma il presidente Erminio Borloni in una nota.
 
"Erminio Borloni è manager di grande esperienza. La sua carriera lo vede impegnato per 30 anni nel gruppo multinazionale Unilever come amministratore delegato di società e membro del board italiano. Successivamente è stato consigliere di amministrazione ATM, consigliere dell’Agenzia per le Onlus, consigliere della Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena e amministratore delegato dell’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare.
 
"Presidente della Fondazione Cnao fin dalla sua costituzione nel 2001 - prosegue la nota -, Borloni introduce da subito un approccio manageriale nella realizzazione del centro e crea attorno al progetto una rete di collaborazioni nazionali e internazionali, che tuttora rappresentano la spina dorsale del sistema Cnao. Da allora sono trascorsi 17 anni e oggi il Cnao è un’eccellenza italiana: uno dei soli 6 centri al mondo, l’unico in Italia a trattare con fasci di protoni e ioni carbonio i tumori radioresistenti e non operabili che non hanno altra possibilità di cura, come melanomi oculari, tumori solidi pediatrici e tumori ossei e del distretto testa-collo (meningiomi, carcinomi adenoideo-cistici,…). Cnao opera all’interno del Sistema sanitario nazionale e a oggi ha già trattato efficacemente oltre 2.100 pazienti".Successivamente è stato consigliere di amministrazione ATM, consigliere dell’Agenzia per le Onlus, consigliere della Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena e amministratore delegato dell’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare.
 
Presidente della Fondazione CNAO fin dalla sua costituzione nel 2001, Borloni introduce da subito un approccio manageriale nella realizzazione del centro e crea attorno al progetto una rete di collaborazioni nazionali e internazionali, che tuttora rappresentano la spina dorsale del sistema CNAO. Da allora sono trascorsi 17 anni e oggi il CNAO è un’eccellenza italiana: uno dei soli 6 centri al mondo, l’unico in Italia a trattare con fasci di protoni e ioni carbonio i tumori radioresistenti e non operabili che non hanno altra possibilità di cura, come melanomi oculari, tumori solidi pediatrici e tumori ossei e del distretto testa-collo (meningiomi, carcinomi adenoideo-cistici,…). Cnao opera all’interno del Sistema Sanitario Nazionale e a oggi ha già trattato efficacemente oltre 2100 pazienti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA