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Mercoledì 12 DICEMBRE 2018
Specialisti ambulatoriali. Fespa alla Sisac: “Incontriamoci prima di fine anno per chiudere la parte economica della convenzione”

Il coordinatore, Cosimo Trovato, ha ricordato che “nella premessa dell’accordo sottoscritto in marzo 2018 si prevedeva di concludere le trattative di parte economica entro la fine dell’anno in corso”, per questa ragione chiede alla Sisac di valutare “l’opportunità di un prossimo incontro per arrivare alla chiusura e alla stesura definitiva dell’Acn parte economica e normativa del triennio 2016-2018”.

La Federazione Specialisti Ambulatoriali (Fespa), ha inviato una richiesta di incontro alla Sisac chiedendo di dare seguito a quanto stabilito nelle riunioni di settembre con la controparte pubblica e nell’accordo siglato dello scorso marzo.
 
Cosimo Trovato, Coordinatore Fespa, ricorda appunto che “nella premessa dell’accordo sottoscritto in marzo 2018 si prevedeva di concludere le trattative di parte economica entro la fine dell’anno in corso”, per questa ragione chiede alla Sisac di valutare “l’opportunità di un prossimo incontro per arrivare alla chiusura e alla stesura definitiva dell’ACN parte economica e normativa del triennio 2016-2018”.
 
“Si ricorda che Fespa - aggiunge Trovato - per la parte economica, tra le altre questioni (vedi punti di seguito), ha chiesto che si arrivi al ripristino del fondo economico dei veterinari e alla perequazione delle altre professionalità”.
 
Infine, Fespa ha allegato alcuni punti per la prossima trattativa con la Sisac per l’Acn della S.A.I. per l’anno 2016-2018

1. Ricostituzione del fondo dei veterinari; così come stabilito alla firma dell’ACN economico del 21-06-2018;
2. Revisione dell’art. 34 comma 2 con proposta: individuazione del sostituto, da parte del titolare, anche se non inserito in graduatoria e per i primi 30 giorni di assenza;
3. Modifica, dell’articolato della commissione di disciplina;
4. Proposta di equiparazione economica tra tutti gli attori dell’ ACN della SAI (allegato uno studio che dimostrare che non ci sarebbe stato un aggravio di spesa) compatibilmente con le risorse economiche presenti sul tavolo; laddove la proposta non dovesse passare, preparare una dichiarazione a verbale;
5. Proposta di integrare nell’art.18 comma 1 modificato:
“Ciascuna azienda, prima di procedere alla pubblicazione degli incarichi, deve verificare la possibilità di assegnazione delle ore di turni vacanti attuando le procedure di mobilità in ambito zonale dei titolari con maggiore anzianità di incarico per il trasferimento di ore e in subordine per il completamento orario finalizzato al raggiungimento del tempo pieno (38 ore settimanali).”
 

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