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Giovedì 13 DICEMBRE 2018
Anziani maltrattati. Nuovo blitz dei Nas in casa di riposo nel riminese

Seconda operazione in pochi giorni contro una struttura lager nel riminese. Due anziani in condizioni di emergenza trasferiti in ospedale. Sei misure cautelari nei confronti del legale rappresentante e degli operatori della struttura, oltre al sequestro dell’intera struttura e dei conti correnti bancari afferenti alla titolare della casa di riposo e alla società di gestione.

A meno di una settimana dall’operazione condotta sulla casa famiglia ‘Villa Franca’ di Rimini, che ha portato all’arresto di 4 persone, i Nas entrano di nuovo in una casa di riposo nel riminese per fermare i maltrattamenti fisici e psichici contro gli anziani. A darne notizia una nota dei Nas di Bologna.

Sei misure cautelari nei confronti del legale rappresentante e degli operatori della struttura, oltre al sequestro dell’intera struttura e dei conti correnti bancari afferenti alla titolare della casa di riposo e alla società di gestione.
 
Durante l’operazione di servizio all’interno della casa di riposo, riferiscono i Nas, due anziani sono stati valutati dal personale dell’ Azienda USL della Romagna in condizioni di salute di emergenza situazione che ha comportato il loro immediato ricovero d’urgenza presso le strutture ospedaliere del luogo.
 
“Le investigazioni - spiegano i Nas - hanno consentito di far emergere fatti riconducibili a illecite condotte costituenti maltrattamenti fisici e psichici, abbandono di persone inferme, lesioni e percosse, falsità ideologica in certificati e cartelle cliniche, esercizio abusivo della professione sanitaria di infermiere, esercizio arbitrario delle proprie ragioni, truffa e insolvenza fraudolenta, perpetrate dalla titolare della casa di riposo e da alcuni dipendenti, infermieri ed operatori socio sanitari, nei confronti dei 50 anziani ospiti della struttura ricettiva coinvolta”.  
 
Nel corso delle attività sono state rilevate, in danno degli anziani ospiti della struttura, mancate somministrazioni della terapia farmacologica prevista dai singoli piani terapeutici, massiccia somministrazione di farmaci a base di benzodiazepine o molecole similari al di fuori di terapie prescritte, oltre che atti di violenza fisica e psicologica consistiti in percosse, minacce e ingiurie.

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