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Venerdì 14 DICEMBRE 2018
Sanità privata in sciopero. D’Amato: “Giuste rivendicazioni su rinnovo contratto”

L’assessore ha incontrato una delegazione della Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil. “Non vogliamo lavoratori di serie A e di serie B, e come Regione Lazio faremo di tutto per garantire un quadro di regole chiaro e trasparente che venga rispettato da chi gestisce le strutture accreditate. Vigileremo affinché siano fatti passi in avanti per arrivare al più presto al rinnovo contrattuale”, ha detto D’Amato.

Sciopero, per l’intera giornata di oggi, nella sanità accreditata del Lazio. I lavoratori di oltre 800 strutture, dove saranno assicurati solo i minimi assistenziali, sono scesi in piazza, sotto la sede della Regione Lazio, per chiedere contratto, regole e trasparenza. Istanze che hanno presentato anche all’assessore regionale alla Salute, Alessio D’Amato, in un incontro nell’ambito del quale l’assessore ha condiviso le rivendicazioni sindacali sul rinnovo del contratto.

“È necessario che le parti, datori di lavoro e sindacati, trovino un accordo per arrivare a un rinnovo del contratto atteso da molti anni. Non vogliamo lavoratori di serie A e lavoratori di serie B, e come Regione Lazio faremo di tutto per garantire un quadro di regole chiaro e trasparente che venga rispettato da chi gestisce le strutture della sanità accreditate”, ha detto D’Amato.

L’assessore ha espresso l’impegno della Regione a vigilare affinché siano fatti “passi in avanti per arrivare al più presto al rinnovo contrattuale nazionale”.

L’assessore ha quindi annunciato anche l’impegno della Giunta a portare in sede di conferenza delle Regioni la questione della “necessità di avere un quadro omogeneo dei sistemi di accreditamento e di tariffazione”.

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