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Venerdì 21 DICEMBRE 2018
A Rieti “Danza del ventre” per le donne incinte. La Asl: “Tonifica il corpo e aumenta l’autostima”

Al via un progetto formativo, di carattere teorico–pratico, nato per far conoscere agli operatori sanitari gli esercizi base della danza del ventre, per utilizzarli all'interno dei corsi di accompagnamento alla nascita. L’obiettivo dell’iniziativa, che presto verrà presentata all’interno dei corsi di accompagnamento al parto, è quello di aiutare le donne in dolce attesa ad aumentare la conoscenza e la potenzialità del proprio corpo per una gravidanza e un parto sereno.

“La danza del ventre può essere considerata la forma di movimento più naturale in gravidanza. Durante l’attesa infatti si verificano una serie di condizioni particolarmente favorevoli: movimento e musica aiutano a mettere in relazione la futura madre con il suo bambino, creando un dialogo emotivo unico e speciale, per la costruzione della loro relazione affettiva”.
 
Proprio per questi motivi la Direzione Aziendale della Asl di Rieti promuove, anche a Rieti, con il contributo della dottoressa Paola Inches, un’iniziativa dal titolo “La danza del ventre in gravidanza, un metodo psicofisico per tonificare il corpo e per aumentare l’autostima”.
 
Si tratta di un progetto formativo, di carattere teorico – pratico, informa la Asl, nato per far conoscere agli operatori sanitari gli esercizi base della danza del ventre, per utilizzarli all'interno dei corsi di accompagnamento alla nascita. 
 
L’obiettivo dell’iniziativa, che presto verrà presentata all’interno dei corsi di accompagnamento al parto, è quello di aiutare le donne in dolce attesa, attraverso il supporto degli operatori sanitari del settore, ad aumentare la conoscenza e la potenzialità del proprio corpo per una gravidanza e un parto sereno.

"Oltre a favorire il contatto con il bebè - spiega la Asl in una nota - la danza del ventre regala numerosi benefici alla futura mamma: permette di fortificare il corpo, perché lavora su tutti i distretti muscolari; fa bene alla circolazione, grazie a movimenti continui delle gambe che stimolano il ritorno venoso rallentato dalla crescita del pancione; mobilizza la colonna vertebrale; aiuta ad assumere una postura corretta, con le spalle ben aperte e il bacino in avanti, contrastando la lordosi tipica degli ultimi mesi di gravidanza; i movimenti di braccia e spalle favoriscono il tono muscolare dei pettorali e aiutano a sostenere il seno, prevenendo “cedimenti”; gli ondeggiamenti caratteristici del bacino sono un formidabile allenamento per i muscoli pelvici, strategici al momento del parto e anche durante la gravidanza e il puerperio per contrastare fastidiosi problemi di incontinenza urinaria; le continue estensioni e contrazioni della pelle contribuiscono poi a mantenerla elastica e renderla più resistente, con un’efficace azione anti-smagliature”.

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