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Venerdì 28 DICEMBRE 2018
Ospedale civile di Venezia: assessore Lanzarin inaugura due nuove idroambulanze

L'assessore alle Politiche sociali della regione Veneto Manuela Lanzarin, intervenendo oggi all’inaugurazione delle due nuove idroambulanze del Suem dell’ospedale civile di Venezia, ha confermato l’attenzione della Regione alla particolarità lagunare di Venezia e dei territori più difficili e disagiati del territorio, come la montagna e le isole.

“Venezia e le isole sono un territorio unico al mondo, che ha un enorme fascino ma anche grandi difficoltà logistiche. Garantire i servizi di urgenza ed emergenza alla popolazione veneziana richiede un grande investimento economico e tecnologico, ma è scelta prioritaria, ribadita anche nel nuovo piano sociosanitario della Regione, per tutelare la specificità veneziana e garantire a residenti e turisti il diritto alla salute. Il futuro di Venezia non può prescindere da quello della sua sanità”. Manuela Lanzarin, assessore alle politiche sociali della regione Veneto, intervenendo oggi, in rappresentanza del presidente Zaia, all’inaugurazione delle due nuove idroambulanze del Suem dell’ospedale civile di Venezia, ha confermato l’attenzione della Regione Veneto alla particolarità lagunare di Venezia e delle aree a maggior dispersione geografica del Veneto.
 
"Le due idroambulanze, che si aggiungono alle sette già in servizio, sono state acquistate grazie a fondi ministeriali - si legge nella nota della Regione Veneto - e sono dotate dei più avanzati dispositivi sanitari per il soccorso in emergenza e attrezzate per la navigazione anche in condizioni metereologiche difficili. Rispetto alle loro consorelle di ‘terra’, le idroambulanze costano circa tre volte di più e richiedono un equipaggio composto da 3-5 persone, in relazione al codice di soccorso".
 
“La Regione Veneto ha investito nell’ultimo anno 70 milioni di euro per l’ammodernamento di tecnologie, attrezzature e presidi della sanità veneta – ha ribadito Lanzarin, affiancata dal direttore generale dell’Ulss 3 Giuseppe Dal Ben -. Innovazione tecnologica e nuovi mezzi e attrezzature sono indispensabili per continuare a garantire la buona qualità della sanità veneta che registra circa due milioni di accessi ai servizi di Pronto soccorso e offre ogni anno 80 milioni di prestazioni. Idroambulanze e autoambulanze attrezzate con dispositivi medici di ultima generazione sono il primo presidio per assicurare cure e assistenza a tutti, in particolare nei territori più difficili e disagiati del territorio veneto, come la montagna e le isole”.
 

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