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Lunedì 07 GENNAIO 2019
Risarcimenti per malasanità. Omceo Roma: “No a deriva affaristica. Scendiamo in campo con medici e avvocati a fianco dei cittadini”

L’Omceo contro la campagna pubblicitaria per sollecitare i cittadini a fare causa ai medici. “Spacciare tutto questo quasi come una buona azione a tutela dei pazienti, non vedere il suo potenziale inquinante, è solo un puro esercizio di ipocrisia”. E lancia la sua proposta: “Mettere a disposizione gratuitamente medici e avvocati per valutare caso per caso l’incidente e, nello stesso tempo, individuare le cause che lo hanno prodotto per far sì che non si ripeta mai più”.

“E’ inaccettabile che si speculi sulla possibilità di errori dei medici”. Questa la netta posizione dei vertici della Omceo di Roma e provincia in merito all'azienda privata nata per gestire le vertenze. “La strada maestra per governare il fenomeno non è quella di trasformare tutto in un business milionario dei risarcimenti quanto studiare ogni passaggio che ha prodotto l’evento avverso e individuare le procedure giuste perché non si verifichi più. Adottare la stessa metodologia che si applica in caso di incidenti aerei. La sicurezza si conquista così, e solo così si restituisce ai medici un ambiente di lavoro sereno, e tranquillità ai pazienti”.

Ed è questo il percorso che intende seguire  l’Omceo di Roma e provincia in prima linea a tutela di medici e cittadini:  “Mettere a disposizione gratuitamente medici e avvocati per valutare caso per caso l’incidente  e, nello stesso tempo, individuare le cause che lo hanno prodotto e far adottare tutte le procedure utili a far si che non si ripeta mai più”, spiegano in una nota il presidente Antonio Magi e il vice presidente Pier Luigi Bartoletti.

“Noi crediamo sia questo il nostro dovere - aggiungono Magi e Bartoletti - marcare la propria critica è giusto, ma la leva per cambiare le cose crediamo stia nell’evitare che i cittadini e medici diventino prede di una deriva affaristica estrema che può produrre solo effetti devastanti portando in corsia e nelle camere operatorie ansie e incertezze. D’altra parte la società che nei giorni scorsi ha varato una costosa campagna pubblicitaria per lanciare il suo prodotto è una srl che ha come ragione sociale quella di guadagnare sui casi di malasanità non di creare le condizioni di maggiore sicurezza”.

Per Magi e Bartoletti “spacciare tutto questo quasi come una buona azione a tutela dei pazienti, non vedere il suo potenziale inquinante, come fanno alcuni commentatori di grandi quotidiani , è solo un puro esercizio di ipocrisia. I medici possono sbagliare come tutti, i risarcimenti sono un atto dovuto, ma l’Omceo di Roma è impegnata ad eliminare le cause degli errori non a trasformarli in lucro”.

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