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Lunedì 21 GENNAIO 2019
Farmacia dei servizi. Arriva lo screening cardiovascolare in farmacia

Per effettuare al meglio queste prestazioni, i farmacisti saranno formati da medici specialisti. Ad annunciarlo il presidente di Federfarma Umbria, Augusto Luciani, alla presenza della presidente della Regione Catiuscia Marini e dell’assessore Luca Barberini. In Umbria le farmacie sono circa 260 farmacie: “Coprono tutto il territorio e, accanto alla loro mission primaria, svolgono un ruolo sempre più importante per la prevenzione”, ha evidenziato l’assessore.

In Umbria “siamo pronti per partire con lo screening cardiovascolare e che, proprio per effettuare al meglio queste prestazioni, i farmacisti sono formati da medici specialisti”. Lo ha annunciato il presidente di Federfarma Umbria, Augusto Luciani, in occasione della conferenza stampa organizzata per illustrare i risultati del progetto ‘Farmacia dei Servizi’.
 
Un evento in occasione del quale la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini e l’assessore regionale alla Salute, Coesione sociale e Welfare, Luca Barberini, hanno evidenziato come le farmacie siano il luogo più prossimo alla comunità a cui i cittadini riconoscono autorevolezza dal punto di vista sanitario.
 
“La Regione – ha detto la presidente Marini – ha attivato da anni una stretta collaborazione con Federfarma che ha prodotto innovazione attribuendo un ruolo sempre più importante alle farmacie anche nel campo della prevenzione, con prestazioni preziose, prima tra tutte quella degli screening. Per potenziare questi presidi di grande interesse pubblico – ha aggiunto - che assumono un ruolo importante in particolare nelle zone montane e rurali dove rappresentano il presidio più vicino di cui si avvalgono i cittadini per risolvere i loro problemi di salute, sono state investite anche risorse private che hanno permesso di potenziare questi luoghi, andando oltre la vendita e la distribuzione di farmaci”.
 
“In Umbria sono presenti all’incirca 260 farmacie – ha evidenziato l’assessore Barberini - che coprono tutto il territorio regionale e che, accanto alla loro mission primaria, svolgono un ruolo sempre più importante per la prevenzione. Siamo sempre più convinti – ha aggiunto – che la sanità in futuro debba poggiare su tre pilastri. Ovvero, sulla rete degli ospedali, dei servizi territoriali e sulla prevenzione”.
 
Dopo aver affermato che “proprio per potenziare la prevenzione la Regione investe sempre più risorse”, Barberini ha sottolineato che “in questo contesto le farmacie diventano presidi molto utili, perché essendo molto vicini ai cittadini rappresentano una presenza autentica che trova anche un riconoscimento nel nuovo Piano sanitario regionale. In futuro – ha concluso - proprio nel campo della prevenzione prevediamo di lavorare per affrontare tre importanti sfide, ovvero la lotta al tabagismo, all’obesità e all’alcolismo”.

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