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Venerdì 25 GENNAIO 2019
Incendio al San Filippo Neri di Roma, muore paziente in ossigenoterapia. Si era acceso una sigaretta

Sarebbe stata proprio la sigaretta a provocare l’incendio, successivamente domato senza ripercussioni per le altre stanze del reparto. “Le indagini ancora in corso non hanno disposto il sequestro della stanza di degenza”, spiega la Asl, comunicando l’attivazione di un audit interno.

Sono ancora in corso gli accertamenti ma, secondo la stampa, sarebbe stata una sigaretta accesa dal paziente a provocare l’incendio in una stanza del reparto di Medicina di Urgenza dell’Ospedale San Filippo Neri del San Filippo Neri di Roma, causando la morte del paziente stesso, un non autosufficiente in ossigenoterapia.

Dalla Asl Roma 1 nessuna notizia in merito alle cause. La Asl fa sapere che il “limitato principio d'incendio” è stato “tempestivamente domato dal personale dell’ospedale” e che “le indagini ancora in corso non hanno disposto il sequestro della stanza di degenza”.

La Asl fa inoltre sapere che non ci sono state ripercussioni sulle altre camere del reparto.

“La Direzione della ASL Roma 1 – conclude la nota - si è subito recata sul posto per un sostegno agli operatori e ai familiari del paziente ed ha attivato un audit interno”.
 

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