quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 25 GENNAIO 2019
Intersindacale Sanitaria Abruzzese: appello ai candidati alla presidenza della Regione sulle criticità del Ssr

In attesa di poter organizzare una tavola rotonda con i candidati alla presidenza della Regione, l'Associazione di sindacati degli operatori sanitari dipendenti e convenzionati ha deciso intanto di illustrare ai cittadini abruzzesi i contenuti della proposta di riorganizzazione del Servizio sanitario regionale.

Si è svolta ieri presso l'hotel Duca d'Aosta a Pescara una conferenza dell'Intersindacale Sanitaria Abruzzese per lanciare un appello ai candidati alla presidenza della Regione sulle criticità del Servizio sanitario regionale.
 
"Nonostante il raggiungimento di una valutazione positiva, certificata dai tavoli ministeriali, per aver garantito livelli di assistenza nel campo della
prevenzione e nel campo dell’appropriatezza delle prestazioni ospedaliere che hanno portato l’Abruzzo a essere la settima Regione in Italia - si legge in una nota dei sindacati -, esistono ancora molte criticità nel nostro servizio sanitario regionale che avremmo voluto e vorremmo ancora segnalare, come Associazione di Sindacati degli operatori sanitari dipendenti e convenzionati, ai candidati presidente alla Regione delle prossime elezioni regionali in una tavola rotonda.
 
Purtroppo, per quanto si sia tentato di fare, non siamo riusciti a trovare, per i loro tanti impegni, l’accordo con tutti e quattro insieme i candidati a partecipare alla tavola rotonda in cui avremmo presentato la nostra proposta di riorganizzazione del Servizio sanitario regionale.

Nella stessa occasione - prosegue l'associazione - li avremmo invitati a firmare un protocollo d’intesa che fosse alla base di un impegno, appena eletti, ad avere fra i loro obiettivi in Sanità la presa in considerazione delle 'nostre priorità'. Pur confidando ancora nella possibilità di poter organizzare con loro la programmata tavola rotonda, abbiamo deciso intanto di illustrare ai cittadini abruzzesi i contenuti della nostra proposta di riorganizzazione del Servizio sanitario regionale e far conoscere le nostre priorità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA