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Martedì 29 GENNAIO 2019
Meningite. Nessun allarme nel Lazio. D’Amato: “Oltre il 50% di casi in meno dello scorso anno”

Finora i casi registrati sono stati 6 di quattro ceppi diversi mentre nello stesso periodo dell’anno passato i casi erano stati 14. “I dati quindi sono al di sotto della media complessiva pertanto non vi è alcun tipo di allarme”, spiega l’assessore evidenziando che “la Regione Lazio ha uno dei migliori sistemi di sorveglianza grazie all’attività del Seresmi attivato presso l’INMI Spallanzani”.

“Non c’è nessun allarme per la diffusione del meningococco, finora i casi registrati sono stati 6 di quattro ceppi diversi mentre nello stesso periodo dell’anno passato i casi erano stati 14. I dati quindi sono al di sotto della media complessiva pertanto non vi è alcun tipo di allarme. La Regione Lazio ha uno dei migliori sistemi di sorveglianza grazie all’attività del SERESMI (Servizio Regionale per l'Epidemiologia, Sorveglianza e controllo delle Malattie Infettive) attivato presso l’INMI Spallanzani”. Lo dichiara in una nota l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

L’assessore ricorda, quindi, che “le procedure di vigilanza e profilassi vengono attivate seguendo i protocolli ed è fondamentale sensibilizzare la cittadinanza sulla vaccinazione anti meningococcica tetravalente ACWY che è offerta gratuitamente fino al compimento del 19esimo anno di età. Per quanto riguarda il vaccino anti meningococcica tipo B l’offerta è completamente gratuita per i nati a partire dal 1 gennaio 2017”. 

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