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Giovedì 31 GENNAIO 2019
Fugatti contro la Cisl medici: “Metodo di confronto inaccettabile”

Il presidente della provincia autonoma di Trento si scaglia contro il sindacato che ha indetto uno sciopero contro il mancato rispetto della convenzione. “Ce l’abbiamo davvero messa tutta incontrando in varie occasioni, anche personalmente, le organizzazioni sindacali ed avanzando una serie di proposte ma a nostro avviso, Cisl medici non si è dimostrata un interlocutore affidabile”.

“Noi ci siamo impegnati fin dall’inizio con grande apertura e disponibilità, al fine di trovare una soluzione condivisa, ma abbiamo avuto grandi difficoltà di rapporti con il sindacato della Cisl Medici, che sta portando avanti quella che dovrebbe essere una normale dialettica fra le parti in maniera del tutto inaccettabile”. Così il presidente, Maurizio Fugatti, risponde alle critiche nei confronti della Provincia, esposte dalla Cisl Medici del Trentino, che ha proclamato due giorni di sciopero.
 
 
“Ce l’abbiamo davvero messa tutta – precisa Fugatti – incontrando in varie occasioni, anche personalmente, le organizzazioni sindacali ed avanzando una serie di proposte - spiega il presidente – ma a nostro avviso, Cisl medici non si è dimostrata un interlocutore affidabile. Siamo francamente preoccupati per le prossime eventuali trattative e riteniamo che per poter riprendere corrette relazioni sindacali debba esserci un cambio di atteggiamento sostanziale. Occorrerà quindi recuperare questa credibilità - conclude il presidente - se si vuol davvero tornare al tavolo della trattativa, nell'interesse, prioritario, dei cittadini”

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