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Sabato 02 FEBBRAIO 2019
Potenziamento delle Uccp. Umus-Smi: “Bene questa ipotesi di lavoro del Consiglio regionale”

Illustrati nella seduta del 31 gennaio dalla Commissione Sanità del Consiglio regionale alcuni progetti di potenziamento del territorio attraverso le Uccp con utilizzo a completamento orario dei medici di continuità assistenziale H24 per i codici bianchi e verdi. Il segretario Smi Napoli, Ernesto Esposito ed il segretario nazionale Umus Smi 118 Gennaro Bassano: "Indispensabile indirizzare i codici di bassa gravià presso gli studi dei medici di famiglia, la ex guardia medica e le Uccp".

Durante i lavori svolti dalla Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Campania (31.01.19) sono stati illustrati alcuni progetti di potenziamento del territorio attraverso le Uccp con utilizzo a completamento orario dei medici di continuità assistenziale H24 per i codici bianchi e verdi. Lo Smi di Napoli con il segretario Ernesto Esposito e il Segretario Nazionale Umus Smi 118 Gennaro Bassano esprimono apprezzamento ed interesse per questa ipotesi poiché in linea con la normativa vigente D.L.Balduzzi e l'Acn della medicina generale.
 
"E' indispensabile - sottolineano i sindacalisti dell'Umus/Smi - indirizzare per i codici di bassa gravià (bianchi e vedi) gli assistiti presso gli studi dei medici di famiglia, la ex guardia medica e queste nuove strutture definite dalla legge Balduzzi Uccp che consentono al medico di continuità assistenziale in sinergia con altre figure professionali di poter esercitare un vero filtro per i pronto soccorso. Non si può effettuare il filtro all'interno dei pronto soccorso sopratutto nel capoluogo Regionale perché in pochi metri quadrati si dovrebbero concentrare altre migliaia di persone con ulteriore sovraccarico di lavoro per gli operatori di triage, caos ed elevato rischio per l'ordine pubblico".
 
"La recente inaugurazione del moderno presidio di guardia medica a Pontecagnano va nella giusta direzione, una struttura riaperta dalla Asl Salerno che potrebbe presto diventare una Uccp con utilizzo della continuità assistenziale h 24. Altri presidi potrebbero essere utilizzati con il modello Pontecagnano e sono l'ex ospedale di Pollena fino a giungere nella Asl Napoli 1 dove pensiamo alla Uccp H 24 con utilizzo della continuità assistenziale presso il S.Gennaro come modello da estendere poi in altri quartieri cittadini:ASl di Scampia, Asl di Soccavo, Presidio Annunziata, Loreto Crispi ecc.
 
Non è immaginabile nella stessa Regione adottare modelli diversificati di assistenza territoriale ed è per questo che il nostro impegno è massimo senza precludere la collaborazione con la parte pubblica al fine di migliorare la assistenza ai cittadini e senza chiudere nessun presidio di continuità assistenziale necessario per garantire la assistenza medica festiva e notturna ambulatoriale e domiciliare su tutto il territorio Regionale", concludono Esposito e Bassano.

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