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Venerdì 20 GENNAIO 2012
Foresti (Assogenerici) ad Aleotti: “Se la norma non ha impatto perché osteggiarla?”  

L’Associazione dei produttori di farmaci equivalenti replica all'intervista di ieri al Vicepresidente di Farmindustria Lucia Aleotti. Foresti: “Se l’indicazione sulla ricetta della presenza o meno di un medicinale equivalente non ha impatto per i cittadini e per il SSN perché osteggiarla?”.

“Se l’indicazione sulla ricetta della presenza o meno di un medicinale equivalente non ha impatto per i cittadini e per il SSN perché osteggiarla?”, si chiede il presidente di AssoGenerici Giorgio Foresti leggendo le dichiarazioni rilasciate dal vicepresidente di Farmindustria. “Il rischio per il sistema produttivo che Farmindustria paventa dal loro punto di vista è comprensibile, ma ci lascia perplessi la mancanza d’informazione sui dati dell’industria del generico in Italia. Il sistema industriale italiano non sarà penalizzato in quanto nel nostro comparto, giovane e dinamico, sono impiegati direttamente oltre 10000 addetti e, rappresentiamo una costante opportunità di crescita per l’indotto che oggi non è più dipendente solamente dalle aziende aderenti a Farmindustria. Si tratta di realtà industriali nazionali che garantiscono la produzione in Italia di più del 70% dei medicinali consumati nel nostro Paese. AssoGenerici rappresenta anche aziende che producono sul territorio italiano l’80% dei principi attivi esportati in tutto il mondo come la maggior parte di gruppi nazionali e internazionali che hanno acquisito buona parte dei poli produttivi sul territorio italiano dismessi da Big Pharma. La norma inserita nel Dl Liberalizzazioni”, prosegue Foresti, “non farà altro che rafforzare e innescare la crescita di un settore che da solo ha garantito in media oltre 300 milioni di euro l’anno di risparmi al SSN per il solo fatto di esistere e creare concorrenza”. 

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