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Lunedì 23 GENNAIO 2012
Veneto. L’istituto oncologico raddoppia le chemioterapie personalizzate

Saranno oltre 60 mila l’anno le terapie personalizzate per i malati di tumori predisposte dalla nuova farmacia dell’istituto di Padova inaugurato oggi dall’assessore alla sanità, Luca Coletto: “Struttura d’eccellenza, ridotti al minimo i margini d’errore”.

Qualità di processo, personalizzazione, sicurezza per il paziente, aumento della produttività. Sono queste le caratteristiche sulle quali si basa la nuova Farmacia dell’Istituto Oncologico Veneto (Iov) di Padova, inaugurata oggi dall’assessore regionale alla sanità Luca Coletto.

La struttura, realizzata con un investimento di 880 mila euro e con il contributo della Fondazione Valentini Terrani e della famiglia Coltro-Lorenzini, è un punto di riferimento nel delicatissimo settore della preparazione delle chemioterapie per i malati di tumore: costruita utilizzando le più sofisticate tecnologie rivolte alla sicurezza del processo e alla garanzia di massima qualità e conservazione dei medicinali, è in grado di predisporre 60mila terapie personalizzate l’anno (contro le 30mila di prima), per i pazienti assistiti internamente, ma anche per quelli degli altri ospedali padovani.
“Nonostante le difficoltà del momento – ha detto Coletto – in Veneto si continua ad investire in sanità ed in qualità dei servizi. Questo ne è un esempio lampante, perché, come purtroppo si è visto di recente in un caso a Palermo, le chemioterapie possono essere estremamente tossiche ed anche un minimo errore può provocare gravi danni al paziente. Qui tutte le procedure garantiscono che il margine di errore sia veramente ridotto al minimo e che la qualità delle terapie allestite sia la più elevata possibile”.

Lo Iov Veneto è oggi la quinta struttura specialistica oncologica d’Italia, ma sale al secondo posto per il rapporto di produttività in relazione ai ricercatori impegnati. “Ciò vuol dire – ha detto Coletto – che siamo di fronte ad una vera e propria eccellenza nazionale”. Oltre al grande ed apprezzato lavoro di ricerca, lo Iov eroga annualmente più di 350.000 prestazioni ambulatoriali e più di 2.000 interventi chirurgici.

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