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Martedì 24 GENNAIO 2012
Simg. Al via primo progetto nazionale di “medicina per sani”

Con 5 mila passi al giorno si dimezza il rischio di mortalità e si risparmiano 700 euro all’anno. Questo l’esito di un’indagine dell’Oms sulla “sedentarietà” europea presentata oggi in Senato in un convegno promosso dalla stessa Società italiana di medicina generale.

Passeggiare facendo 3 km al giorno, per mantenersi in salute, fa bene alla salute ed anche al portafoglio. Lasciando l’auto in garage si possono risparmiare, infatti, circa 700 euro all’anno di cui, 400 direttamente legati al costo del carburante e della manutenzione, e 300 sborsati per curare i cittadini “ammalati” di pigrizia. A dirlo è stato l’Oms che ha stimato i danni della sedentarietà nel vecchio continente. E allora ecco le regole base da seguire, che spaziano dalla dieta, alla quantità di attività fisica in base all’età, fino ai suggerimenti per curare i piccoli traumi. Sono tutte contenute nell’opuscolo a vignette “Una passeggiata di salute”, presentato oggi al Senato nel Convegno nazionale “Il ritratto della salute e la medicina dei sani: modelli di sviluppo e strategie di comunicazione”, promosso dalla Simg e dall’Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione.

“La sedentarietà provoca 600 mila decessi l’anno in Europa e rappresenta una delle dieci cause principali di mortalità e disabilità nel mondo. Diabete, cardiopatie, ipertensione, cancro, osteoporosi – ha spiegato Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale – sono le malattie croniche che colpiscono in massa gli italiani, legate proprio a stili di vita sbagliati”.

In base ai dati Istat, la percentuale di sedentari nella popolazione italiana è pari al 38,3%: si tratta di più di 22 milioni di persone che dichiarano di non praticare attività fisica nel tempo libero. “La prevenzione è un diritto per ciascun cittadino ed è un obiettivo del nostro Sistema Sanitario Nazionale, tra i migliori al mondo – ha sottolineato Antonio Tomassini, Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato e Presidente dell’Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione –. È necessario promuovere interventi per ridurre i principali fattori di rischio per le grandi malattie: fumo di sigaretta, alimentazione scorretta, sedentarietà e abuso di alcol. Per i danni diretti e indiretti che derivano da stili di vita sbagliati lo Stato spende circa 60 miliardi di euro ogni anno”.

Principio cardine della “medicina dei sani”, oltre all’attività fisica, è l’alimentazione. “La salute, infatti, si conquista e si conserva soprattutto a tavola, sin da bambini – ha spiegato Cricelli –. Il tradizionale modello alimentare mediterraneo è ritenuto oggi in tutto il mondo fra i più efficaci per la prevenzione ed è anche uno dei più vari e bilanciati”.

Per offrire ai cittadini consigli pratici da attuare nella loro quotidianità, andrà in onda su rete 4 la trasmissione “Benessere - Il ritratto della salute”, giunta alla seconda edizione e parte integrante del progetto. Per approfondire gli argomenti trattati in video e offrire la possibilità di contattare gli esperti, infine,  è attivo anche il portale www.ilritrattodellasalute.org che rappresenta il versante “virtuale”, concepito per promuovere l’interattività e per offrire un’informazione a 360° in chiave semplice e comprensibile.

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