quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 18 FEBBRAIO 2019
Hiv-Aids. La terapia Tat è un “vaccino terapeutico”

Il vaccino può essere preventivo se dato alle persone sane, o terapeutico, se dato alle persone infettate o ammalate. Il concetto del vaccino terapeutico è molto importante per l’HIV e le associazioni di pazienti e i media potrebbero contribuire a chiarire questo concetto poiché la maggior parte delle persone quando sente la parola vaccino per HIV, pensa subito alla prevenzione. Ma non tutte le ricerche in corso sui vaccini per HIV mirano alla prevenzione

Gentile Direttore,
sono lieta dell’intervento del Presidente di NPS, Margherita Errico, che ringrazio poiché mi permette di chiarire il concetto di vaccino. Il vaccino può essere preventivo se dato alle persone sane, o terapeutico, se dato alle persone infettate o ammalate. Molti vaccini terapeutici sono stati già approvati o sono in valutazione da parte delle agenzie regolatorie USA e Europea; moltissimi sono in fase di sviluppo clinico in molti campi e in tutto il mondo. Esempi sono i vaccini terapeutici contro tumori solidi e del sangue, per l’infezione da herpes ricorrente, HPV, diabete, allergie, dipendenze, ecc.. e anche da HIV. Dal 2010 sono stati pubblicati oltre 800 lavori su vaccini terapeutici e i prodotti in fase di sviluppo sono circa 500.
 
Il concetto del vaccino terapeutico è molto semplice: proprio come un classico vaccino preventivo, il vaccino terapeutico mira a stimolare il sistema immunitario per colpire un'infezione o un tipo di cellula malata come una cellula cancerosa. L'obiettivo è infatti, quello di rafforzare e specializzare il sistema immunitario per aiutarlo a controllare (o sbarazzarsi di) una condizione altrimenti difficile da trattare, come per esempio i serbatoi di HIV che sono responsabili della sua latenza e della impossibilità di guarire dall’infezione.
 
Il concetto del vaccino terapeutico è molto importante per l’HIV; le associazioni di pazienti e i media potrebbero contribuire a chiarire questo concetto poiché la maggior parte delle persone quando sente la parola vaccino per HIV, pensa subito alla prevenzione. Non tutte le ricerche in corso sui vaccini per HIV mirano alla prevenzione. Sono molti come noi, infatti, che cercano di sviluppare un vaccino terapeutico per aiutare le persone con HIV a controllare l'infezione dopo interruzione periodica della terapia che serve per alleviare, specialmente in pediatria, il carico farmacologico.
 
Infatti, il controllo del sistema immunitario dell'infezione da HIV è teoricamente possibile, come dimostrano quelle rare persone che riescono a controllare il virus senza farmaci. Questo è l'obiettivo dei vaccini terapeutici, lo stesso che stiamo perseguendo con il vaccino Tat.
 
Dr.ssa Barbara Ensoli
Direttore Centro Nazionale per la Ricerca su HIV/AIDS
Istituto Superiore di Sanità

© RIPRODUZIONE RISERVATA