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Mercoledì 25 GENNAIO 2012
Farmacie dei servizi. A breve decisione Tar Lazio su ricorsi contro i decreti attuativi

Alcune associazioni di operatori sanitari hanno chiesto l’annullamento dei decreti che introducono i nuovi servizi in farmacie perché penalizzerebbero i professionisti sanitari titolari delle nuove prestazioni previste. A giorni la sentenza del Tribunale amministrativo laziale.

È stata trattenuta in decisione innanzi alla terza sezione quater del Tar del Lazio la prima tranche dei ricorsi proposti da alcune associazioni di operatori sanitari, tra gli altri da Feder Anisap, Ursap e Simfer nell’ambito dei ricorsi con i quali è stato chiesto l’annullamento dei decreti del Ministero della Salute 16 dicembre 2010 pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 10 marzo 2011 ed il 19 aprile 2011 che pongono in attuazione il Decreto Legislativo n. 153/2009 per l’introduzione di nuovi servizi in farmacia.

In particolare i ricorsi oggi discussi avevano ad oggetto le prestazioni analitiche di prima istanza, rientranti dell’ambito dell’autocontrollo e le prestazioni erogabili dagli infermieri.
Come già fatto in sede di udienza cautelare lo scorso 13 luglio scorso, Fofi, Utifar e Federfarma hanno ribadito le proprie difese spiegando come i decreti non rappresentano una sostituzione del farmacista ad altri operatori sanitari ma danno solo al paziente un modo di reperire sul territorio operatori sanitari con facilità e come le richieste dei ricorrenti appaiono totalmente prive di fondamento, essendo solo un tentativo di contrastare provvedimenti del Governo emanati al fine di rendere un migliore servizio sanitario all’intera collettività.
Ora si attendono le decisione del’Autorità giudicante .

Avv. Paolo Leopardi



 

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