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24 FEBBRAIO 2019
La Spagna scalza l’Italia e diventa il Paese più sano al mondo. Ecco il nuovo Healthiest Country Index 2019 di Bloomberg

La classifica è basata su una serie di indicatori di salute come l'aspettativa di vita, coperture vaccinali, mortalità neonatale, fattori di rischio come fumo e obesità ma anche fattori ambientali come l’acqua pulita e i servizi igienico-sanitari. Rispetto all’edizione 2017 il nostro Paese perde il primato a favore degli iberici e scende al secondo posto. In ogni caso la dieta mediterranea rimane il ‘segreto’ per una nazione sana.

La Spagna supera l’Italia e diventa il Paese più sano del mondo. A dirlo è l’edizione 2019 dell’Healthiest Country Index di Bloomberg che classifica 169 economie in base a fattori che contribuiscono alla salute generale dei suoi cittadini.
 
“Forse sarà qualcosa nel gazpacho o nella paella” affermano scherzosamente da Bloomberg, sta di fatto che la Spagna, dal sesto posto della classifica 2017, con 92,75 punti si è issata in cima scalzando il nostro Paese che totalizza 91,59 punti.
 
In generale la graduatoria premia i paesi europei: Islanda (terzo posto), Svizzera (quinta), Svezia (sesta) e Norvegia (nono). Il Giappone (al quarto posto) è stata invece la nazione asiatica più sana, salendo di tre posizioni rispetto al sondaggio del 2017 e scalzando Singapore, che è sceso all'ottavo posto. Australia e Israele completano la top 10 rispettivamente al settimo e al decimo posto.
 
 
L'indice su cui è costruita la classifica si basa su una serie di indicatori, inclusa l'aspettativa di vita, mortalità infantile, decessi per incidenti e imponendo penalità a seconda per esempio sull'uso elevato di tabacco e dell'obesità o le basse coperture vaccinali. Ma l’indice prende anche in considerazione fattori ambientali, incluso l'accesso all'acqua pulita e ai servizi igienico-sanitari.
 
“La Spagna – si legge - ha la più alta aspettativa di vita alla nascita tra le nazioni dell'Unione Europea, e segue solo il Giappone e la Svizzera a livello globale. Inoltre si prevede che la Spagna entro il 2040 avrà la maggiore speranza di vita (quasi 86 anni) e sarà seguita da Giappone, Singapore e Svizzera, secondo l'Institute for Health Metrics and Evaluation dell'Università di Washington”.
 
 
La ricerca rileva come in Spagna “l'assistenza primaria è fornita essenzialmente da fornitori pubblici, medici specializzati e infermieri, che forniscono servizi di prevenzione a bambini, donne e pazienti anziani oltre che cure per patologie acute e croniche”. E il sistema pare funzionare, dato che secondo l'Osservatorio europeo sui sistemi sanitari e le politiche 2018 la Spagna ha visto un declino negli ultimi dieci anni di malattie cardiovascolari e morti per cancro.
 
Ma non è solo il sistema sanitario, il ‘segreto’ e questo vale anche per il nostro Paese è la dieta mediterranea. “I ricercatori dicono che le abitudini alimentari possono fornire indizi sui livelli di salute di cui godono Spagna e Italia, in quanto una dieta mediterranea, integrata con olio extravergine di oliva o noci, abbassa i rischi di patologie cardiovascolari.

Ma se l’Europa e l’Asia sorridono lo stesso non può dirsi del continente americano. In Nord America, il Canada è il primo paese in classifica (16 ° posto) e supera di gran lunga gli Stati Uniti e il Messico, entrambi in discesa rispetto al 2017 e rispettivamente al 35 ° e 53 °. Da notare come l'aspettativa di vita negli Stati Uniti è diminuita tendenzialmente a causa delle morti per overdose e suicidi.
 
Che dire poi di Cuba che si piazza cinque posti sopra gli Usa, rendendola l'unica nazione non classificata come "reddito elevato" dalla Banca Mondiale. “Una delle ragioni – spiega Bloomberg -  del successo della nazione insulare potrebbe essere l'enfasi posta sull'assistenza preventiva rispetto agli Stati Uniti per la diagnosi e il trattamento delle malattie”.
 
Da notare poi la crescita della Corea del Sud che ha migliorato sette posizioni e attestandosi al 17° posto, mentre la Cina, che ospita 1,4 miliardi di persone, è salita di tre posizioni al 52° posto. Secondo l'Institute for Health Metrics and Evaluation “l'aspettativa di vita in Cina è sulla buona strada per superare gli Stati Uniti entro il 2040”.
 


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