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Martedì 26 FEBBRAIO 2019
Grave bimba soffocata da cibo. Arriva la pdl della Lega per diffondere percorsi formativi e informativi

La bimba, due anni, di Civitavecchia, stava mangiando una banana quando un pezzo le ha ostruito le vie aeree. Nella legge a firma del consigliere Daniele Giannini si introduce anche il principio della premialità dei bandi, ovvero contributi a quelle scuole che istituiscono percorsi informativi e formativi sulle tecniche di disostruzione delle vie aeree, di primo soccorso e di rianimazione cardiopolmonare.

Una proposta di legge per promuovere e incentivare la diffusione di manovre salvavita in ambito extraospedaliero mediante percorsi formativi e informativi sulle tecniche di disostruzione delle vie aeree, di primo soccorso e di rianimazione cardiopolmonare, abrogando le disposizioni vigenti “per assorbirle in un testo più organico ed efficace”. A presentarla il consigliere regionale del Lazio, Daniele Giannini (Lega).

“L’ultimo caso che ha visto protagonista, suo malgrado, una bambina di appena due anni, soffocata da un pezzo di banana e tuttora in prognosi riservata presso il policlinico Gemelli, e che si aggiunge ai numerosi decessi registrati nell’ultimo periodo sempre a causa del soffocamento causato da inalazione di cibo o di corpi estranei, si può arginare solo con interventi massicci di prevenzione”, afferma Giannini in una nota.

Per queste ragioni, la proposta di legge, composta di otto articoli, mira ad estendere la platea a cui sono destinati gli interventi. “Si passa infatti dal personale docente e non docente delle scuole (ivi compresi asili nido e scuole dell’infanzia), nonché dagli addetti alla ristorazione e alla sicurezza dei centri commerciali e dei luoghi frequentati da bambini”.

“Se la legge troverà il favore dell’aula - prosegue ancora Giannini - sarà insomma cura della Regione, in collaborazione con le Asl, promuovere campagne di sensibilizzazione e diffusione di linee guida mediante una serie di interventi che vanno dalla predisposizione di materiale informativo alla divulgazione di filmati in ordine alle tecniche di disostruzione passando per la diffusione della cultura di primo soccorso”.

Nello specifico, l’articolo 4 della legge introduce il principio della premialità dei bandi, ovvero contributi a quelle scuole che istituiscono percorsi informativi e formativi sulle tecniche salvavita.

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