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Martedì 26 FEBBRAIO 2019
E cig. Gli aromi trasformano le cellule epiteliali dei bronchi

Le sigarette elettroniche possono contenere degli aromi derivanti da sostanze non pericolose, impiegate in campo alimentare. Se vengonio inalate, però, queste sostanze sono in grado di modificare le cellule epiteliali dei bronchi. È quanto emerge da un esperimento pubblicato da Scientific Report

(Reuters Health) – Un piccolo esperimento indica che due sostanze chimiche comunemente utilizzate negli aromi per le sigarette elettroniche potrebbero essere nocive per le vie aeree di chi le fuma. Alcuni ricercatori della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston. hanno esposto le cellule epiteliali bronchiali umane a due composti aromatici: il diacetile – una sostanza chimica con un odore simile al burro – e il suo “cugino chimico” 2,3-pentanedione.
 
Entrambe le sostanze hanno indotto centinaia di cambiamenti genetici nelle cellule e hanno compromesso la loro capacità di funzionare correttamente. “Questi composti aromatici sono ciò che definiamo sostanze chimiche Generally Regarded As Safe (GRAS), ovvero generalmente sicure. Questa designazione, tuttavia, si riferisce solo alla via di ingestione”, dice il coautore delllo studio, Joseph Allen.”Si tratta di sostanze chimiche aromatiche alimentari. Non sono state testate per verificaren la sicurezza di inalazione. E ciò che sappiamo su chi le inala è che possono causare una grave pneumopatia”.
 
Negli alimenti, il diacetile è generalmente ritenuto sicuro dagli esperti. Tuttavia, alcune ricerche risalenti a dieci anni fa riportano come gli operai di una fabbrica di popcorn abbiano sviluppato bronchiolite obliterante, o “polmone a popcorn”, dopo aver inalato il composto che odora di burro. “L’aroma causa alcuni cambiamenti nei geni, importantissimi nelle cellule epiteliali del polmone”, dice Irfan Rahman, professore di medicina ambientale allo University of Rochester Medical Center di New York, non coinvolto nello studio.
 
“I polmoni non sono fatti per inalare aromi. Il nostro corpo non è ancora pronto”. Gli esperimenti in provetta potrebbero non riflettere la reale esposizione umana alle sigarette elettroniche, ammettono i ricercatori. Inoltre, evidenziano, hanno scelto queste due sostanze chimiche da studiare sulla base di ricerche preliminari condotte nel 2016. Oggi, i produttori di sigarette elettroniche potrebbero aver cambiato formulazioni.
 
“Alcune delle nuove aziende che si occupano di sigarette elettroniche stanno iniziando a pubblicizzare che i loro prodotti non contengono tali sostanze chimiche”, osserva ancora Allen. “In seguito alle associazioni tra l’esposizione all’inalazione di diacetile e gravi malattie respiratorie e la crescente popolarità delle sigarette elettroniche, sono legittimati ulteriori studi meccanicisti per valutare gli effetti del diacetile e dei composti aromatici ad esso correlati presenti nelle sigarette elettroniche sull’epitelio delle vie aeree”, concludono i ricercatori nel loro studio pubblicato online da Scientific Reports.
Fonte: Scientific Reports
 
Manas Mishra
 
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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