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Giovedì 28 FEBBRAIO 2019
Contraccezione emergenza. Coletto: “Ministero pronto a renderne obbligatoria la disponibilità nelle farmacie. Modificheremo Farmacopea”

Lo ha annunciato ieri il sottosegretario alla Salute rispondendo a una interrogazione di Gilda Sportiello (M5S). “Per garantire, con piena certezza, la reperibilità di tali contraccettivi in ogni farmacia, è necessario che la contraccezione d'emergenza sia considerata una categoria a sé stante all'interno della Farmacopea, e non un sottogruppo di contraccettivi sistemici ormonali. Ciò richiede una modifica della Tabella 2 della Farmacopea, che è stata già richiesta in occasione della seduta del Tavolo di lavoro tecnico del 18 febbraio 2018”. 

La contraccezione d’emergenza sarà presto inserita tra l’elenco dei farmaci che le farmacie sono tenute ad avere obbligatoriamente sempre a disposizione. Lo ha detto ieri in Commissione Affari Sociali alla Camera il sottosegretario alla Salute Luca Coletto rispondendo a un’interrogazione della deputata Cinque Stelle Gilda Sportiello.
 
Sportiello aveva chiesto al Ministero della Salute quali iniziative intendesse “assumere per garantire alle donne una facile reperibilità dei contraccettivi d'emergenza e se ci sia la volontà di intervenire, per quanto di competenza, affinché sia fatta distinzione, nella dotazione di contraccettivi sistemici ormonali obbligatori nelle farmacie, tra contraccettivi ordinari e d'emergenza”.
 
Questa la risposta del sottosegretario Coletto:
"Come indicato nell'interrogazione parlamentare in esame, la Tabella 2 della Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana elenca i medicinali che devono essere sempre obbligatoriamente presenti in farmacia. 
 
Essa è stata recentemente rivisitata in occasione dell'aggiornamento della Farmacopea, con decreto ministeriale 17 maggio 2018, che ha recepito le attività espletate dal Tavolo di lavoro tecnico per l'aggiornamento della Farmacopea Ufficiale della Repubblica italiana, istituito con decreto ministeriale del 28 novembre 2017 ed integrato con decreto ministeriale del 22 dicembre 2017, attualmente sciolto per decorrenza dei termini di durata. 
 
Tra i medicinali e le sostanze obbligatori elencati nella Tabella 2 sono annoverati i «contraccettivi sistemici ormonali», che possono essere detenuti in farmacia come sostanza e/o come prodotto medicinale, con l'annotazione specifica che la farmacia ne deve possedere almeno «una del gruppo». 
 
Nel caso in esame, il gruppo terapeutico «contraccettivi sistemici ormonali» – classificati secondo il Sistema di Classificazione Anatomico Terapeutico e Chimico (ATC) sviluppato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per la classificazione dei farmaci con il codice G03A – comprende i seguenti sottogruppi di medicinali: Progestina ed estrogeni, combinazioni fisse; Progestina e estrogeni, preparazioni sequenziali; Progestina; Contraccettivi di emergenza. 
 
Ricordo che rientrano nella definizione di contraccettivi di emergenza i medicinali a base del progestinico «Levonorgestrel» e a base di «Ulipristal Acetato». 
 
In virtù di quanto previsto nella Tabella 2, generale obbligo di approvvigionamento dei farmaci «contraccettivi sistemici ormonali» è quindi soddisfatto anche con la detenzione di medicinali appartenenti ad uno solo dei sottogruppi citati. 
 
Corrisponde al vero, dunque, quanto rappresentato dall'interrogazione e che, cioè, potrebbe verificarsi l'ipotesi di una momentanea assenza di contraccettivi di emergenza nella disponibilità della farmacia. 
 
Per garantire, con piena certezza, la reperibilità di tali contraccettivi in ogni farmacia, è necessario, pertanto, che la contraccezione d'emergenza sia considerata una categoria a sé stante all'interno della Farmacopea, e non un sottogruppo di contraccettivi sistemici ormonali. Ciò richiede, tuttavia, una modifica della citata Tabella 2, che, peraltro, è stata già richiesta in occasione della seduta del Tavolo di lavoro tecnico del 18 febbraio 2018. 
 
Tutto ciò considerato, la tematica sarà affrontata dal Tavolo Tecnico per l'aggiornamento della Farmacopea Ufficiale della Repubblica italiana, non appena ricostituito".
 
Sportiello si è quindi dichiarata soddisfatta dell'intenzione, richiamata nella risposta, di intervenire sulla farmacopea ufficiale al fine di assicurare la piena disponibilità nelle farmacie di tutti i contraccettivi di emergenza, auspicando “una maggiore informazione e diffusione in relazione alla cosiddetta pillola dei 5 giorni dopo, segnalandone l'efficacia”.

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