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Martedì 05 MARZO 2019
Futuro sanità privata. Regimenti (Lega) organizza tavolo regionale per affrontare principali criticità nel Lazio

Oltre quaranta rappresentanti del settore, tra professionisti ed esperti in campo medico, partecipano al tavolo tecnico promosso dalla responsabile della Sanità per la Lega nel Lazio, Luisa Regimenti: “Uno degli aspetti più penalizzanti per la sanità privata è la rigidità del sistema di budgeting rispetto al settore pubblico”.

"Riflettori puntati sul futuro della sanità privata, oggi pomeriggio, alla Pisana, dove è in corso la riunione del tavolo tecnico promosso dalla responsabile della Sanità per la Lega nel Lazio, Luisa Regimenti, in accordo con il coordinatore regionale Francesco Zicchieri e i consiglieri della Lega. All'incontro partecipano oltre quaranta rappresentanti del settore, tra professionisti ed esperti in campo medico, con delegati di case di cura private, convenzionate e religiose". È quanto si legge in una nota della responsabile regionale del Lazio "Lega Salvini Premier" per la Sanità e il Terzo Settore, Luisa Regimenti.
 
Cercheremo di affrontare le principali criticità della sanità privata nel Lazio, che ad oggi si trova in una posizione di secondo piano rispetto all'offerta pubblica, pur garantendo buoni servizi e una efficace operatività, soprattutto in ambito specialistico” spiega Regimenti, sottolineando come “uno degli aspetti più penalizzanti per la sanità privata sia quello della spesa sanitaria, visto che le aziende devono assicurare il bilancio in positivo e fornire, allo stesso tempo, i migliori servizi ai cittadini. Sul fronte pubblico, invece, è possibile gestire le prestazioni erogate e le varie voci di costi sostenuti con un sistema di budgeting della spesa molto meno rigido”.
 
"Il tavolo - prosegue la nota - si riunisce in un momento difficile, perché il settore è in agitazione. I sindacati di categoria hanno rilanciato una grande mobilitazione dei 25mila lavoratori delle strutture accreditate del Lazio, ospedali, Case di cura, Irccs, centri di riabilitazione, Rsa e centri territoriali e ambulatoriali, che da oltre dieci anni attendono il rinnovo del contratto di lavoro e preannunciano iniziative clamorose".
 
“Così - conclude Regimenti - mentre la sanità nel Lazio vive ogni giorno nell'incertezza, con i cittadini costretti a subire sulla propria pelle inefficienze e ritardi pur pagando profumatamente il Servizio sanitario nazionale, il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, pensa a come svolgere al meglio il suo nuovo ruolo. E dimentica di essere presidente di una Regione che inutilmente attende da sei anni politiche attive ed efficaci sul territorio”.

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