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Mercoledì 06 MARZO 2019
Lotta al fumo. Nel Centro della Asl di Asti trattati 80 persone con il vizio nel 2018

Sono stati 39 uomini e 41 donne ne persone aiutate a smettere di fumare nelle due sedi di Asti e Nizza del Centro Trattamento Tabagismo del Dipartimento Patologie delle Dipendenze della Asl. Nel Centro, attivo ormai da diversi anni, lavorano diverse figure professionali: medici, psicologi, educatori e infermieri, al fine di garantire un trattamento quanto più possibile integrato.

Fumare fa male, si sa, ma chi fuma sa benissimo quanta fatica si faccia a smettere una volta per tutte. La buona notizia è che farsi aiutare aumenta notevolmente la possibilità di riuscire a smettere. A questo scopo nella Asl di Asti è possibile ricevere trattamenti individuali di counselling motivazionale, di supporto psicologico, visita medica, prescrizioni farmacologiche e partecipare al gruppo di sostegno che utilizza la tecnica della Mindfulness.

Nel Centro Trattamento Tabagismo del Dipartimento Patologie delle Dipendenze dell’Asl AT, nelle due sedi di Asti e Nizza (all'Ospedale Cardinal Massaia e in via Baracca 6 ad Asti, in via Carlo Alberto 70 a Nizza Monf.To), nel 2018 sono stati trattati 80 utenti, di cui 39 uomini e 41 donne, con ottimi risultati. Al Centro, attivo ormai da diversi anni, lavorano diverse figure professionali (medici, psicologi, educatori e infermieri), al fine di garantire un trattamento quanto più possibile integrato. I trattamenti possono essere fatti contemporaneamente, questo permette di curare sia la dipendenza fisica dalla nicotina che quella psicologica, oltre a prevenire le tanto temute ricadute (Per informazioni e appuntamenti telefonare ai numeri 3351417222 o 0141482817, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 16,00 ad Asti, 0141782414-06 dal lunedì al venerdì dalle 8,30-13,15 a Nizza).

“La terapia farmacologica – spiega la Asl in una nota - ha lo scopo di aiutare il fumatore a curare la dipendenza da tabacco, che è una vera e propria malattia. Le linee guida raccomandano il farmaco per tutti i soggetti che fumano più di 10 sigarette al giorno oppure con forte dipendenza. I farmaci aiutano a ridurre i sintomi fisici e psicologici dell'astinenza (mancanza di tabacco) durante il percorso di disassuefazione: la loro assunzione ha una durata di qualche settimana. La combinazione del trattamento farmacologico con altre terapie offerte dall'ambulatorio, aumenta la possibilità di successo”. Tra queste, la Mindfulness; si tratta di una pratica verso il benessere che educa la mente a coltivare la presenza mentale liberandola da condizionamenti, automatismi, pensieri disfunzionali e svincolandola così dalle abituali fonti di stress e sofferenza emotiva. “E' uno specchio della mente. Riflette semplicemente ciò che accade realmente senza interpretare né giudicare: è osservazione non giudicante”.
 
“Numerose ricerche scientifiche – prosegue la Asl - ne dimostrano l'efficacia sia a livello fisiologico che psicologico. La pratica della Mindfulness insegnata a pazienti con problemi di dipendenza si è dimostrata non solo efficace nell'aiutare la persona a smettere di fumare, ma anche nel prevenire le eventuali ricadute e nell'acquisire un maggior controllo nell'impulso a fumare”.

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