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Mercoledì 06 MARZO 2019
Ospedale di Settimo. Ultimi appuntamenti per il progetto formativo “Medical Humanities”

Il corso, partito nel novembre 2018 e composto da 10 moduli, prevede ancora quattro appuntamenti: il 7 marzo, e verterà sulle possibili forme di interdisciplinarietà tra medicina, sociologia e semiotica; il 14 marzo, dedicata a Immigrazione e Culture della salute; il 28 marzo e il 4-11 aprile, per approfondire il ruolo dell'arte e del teatro nella relazione di cura. IL PROGRAMMA

Ospedale di Settimo. Ultimi appuntamenti per il progetto formativo “Medical Humanities”

Il corso, partito nel novembre 2018 e composto da 10 moduli, prevede ancora quattro appuntamenti: il 7 marzo, e verterà sulle possibili forme di interdisciplinarietà tra medicina, sociologia e semiotica; il 14 marzo, dedicata a Immigrazione e Culture della salute; il 28 marzo e il 4-11 aprile, per approfondire il ruolo dell'arte e del teatro nella relazione di cura, con la contestuale presentazione dei progetti in atto presso l'A.O. Mauriziano e quelli realizzati al Sant'Anna di Torino.


Ultimi appuntamenti con il il progetto formativo “Medical Humanities”, partito nel novembre 2018 e composto da 10 moduli accreditati ECM, rivolti a medici con l’obiettivo di proporre una prospettiva interdisciplinare  tra medicina, neuroscienze e scienze umane, sociologiche, filosofiche.

Gli ultimi quattro appuntamenti si svolgeranno tra marzo e aprile.

Il primo Giovedì 7 marzo dalle ore 14 alle ore 17,30 per il seminario con i proff. Luigi Berzano e Massimo Leone, di riflessione sulle possibili forme di interdisciplinarietà tra medicina, sociologia e semiotica.

La giornata del 14 marzo sarà invece dedicata a Immigrazione e Culture della salute, parteciperà anche un rappresentante della comunità islamica torinese, il dott. Brhaim Baya, che illustrerà ai medici presenti come l'esperienza della malattia si declina nella spiritualità musulmana.

I due moduli successivi (28 marzo e 4-11 aprile) approfondiranno invece il ruolo dell'arte e del teatro nella relazione di cura: sia come supporto alle terapie (e si approfondirà l'esperienza dell'arte in patologie come Parkinson e Alzhaimer), sia come esperienza estetica che può trasformare i luoghi di cura in luoghi che curano, presentando i progetti in atto presso l'A.O. Mauriziano con il gruppo di ricerca  - Cultura, Arte, Teatro, Partecipazione, Benessere e Salute -  e quelli realizzati al Sant'Anna di Torino dalla Fondazione Medicina a misura di donna.  

Il corso è stato integrato con una rassegna cinematografica di 10 film d'autore ispirati a tematiche implicate dalla relazione di cura, e che sono state trattate in ogni specifico modulo e quindi discusse in aula con i presenti.

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