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Venerdì 08 MARZO 2019
De Lucia (Smi):; “Grave carenza di nuovi medici di famiglia a Napoli”

Secondo le stime del sindacato, sono 2mila i medici campani che lasceranno la professione entro il 2022. In vista della pubblicazione degli ambiti carenti da parte della Regione, il sindacato annuncia il proprio impegno “per individuare i posti mancanti in tutta la Regione di medici di medicina generale convenzionati” e “garantire l’assistenza medica a tutti i cittadini campani”.

“So stanno creando le condizioni in Campania della messa in discussione dell’assistenza primaria per i cittadini campani a causa dei pensionamenti dei medici di MMG, che si prevede saranno 2000 unità, che lasceranno la professione entro il 2022, nella nostra regione”. A lanciare l'allarme è Luigi De Lucia, segretario regionale dello Smi Campania.

“I pensionamenti – spiega De Lucia - non sono coperti da giovani medici perché il sistema formativo, quello delle borse di studio non assicura il ricambio generazionale nella professione medica in tempi certi. Per queste ragioni lo Smi, a livello nazionale reclama con forza l’istituzione di una scuola di specializzazione per i medici di medicina generale che faccia superare la drammatica carenza di nuovi medici di famiglia”.

Per il sindacalista “in Campania e a Napoli qualcosa si sta muovendo per rispondere ai problemi creati dal pensionamento di colleghi medici campani: nell’ASL Napoli 1 Centro un lavoro di censimento e di possibili soluzioni è stato svolto nel Comitato aziendale 23. Ci attiveremo, adesso, nel Comitato permanente regionale dell’art. ex 24 dell’ ACN, per individuare i posti mancanti in tutta la regione di medici di medicina generale convenzionati, affinché si possa garantire l’assistenza medica a tutti i cittadini campani”", conclude De Lucia.

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