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Sabato 16 MARZO 2019
Irccs. Via al Gruppo di progetto per le terapie CAR-T. Il ministero della Salute individua i centri di ricerca

Per dar seguito alle indicazioni contenute in manovra e nel decreto fiscale, il Ministero della Salute ha individuato gli istituti componenti del Gruppo di progetto di ricerca relativo alle nuove tecnologie CAR-T per la cura dei tumori. La riunione di lancio del Gruppo si è svolta il 12 marzo scorso con il coordinamento del direttore generale, Giovanni Leonardi.

Il Parlamento ha stanziato 5 milioni di euro per il 2019 per un progetto di ricerca relativo alle nuove tecnologie CAR-T per la cura dei tumori, e altri 5 milioni sono stati stanziati per la medesima finalità dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136 (Decreto Fiscale). La Camera dei Deputati, con l’Ordine del giorno 1334-B/217 del 30 dicembre scorso ha delineato il complessivo percorso attuativo e i relativi attori, impegnando il Governo ad assumere una serie di iniziative finalizzate a raggiungere gli obiettivi individuati dal legislatore con le norme citate.
 
In particolare, l’Ordine del giorno dà indicazioni per la formazione di un gruppo di progetto che dovrà presentare entro il 30 aprile 2019, alla VII Commissione Cultura della camera un progetto di fattibilità sulle CAR-T. Lo stesso ordine del giorno indica come componenti del gruppo di progetto rappresentanti dell’Ospedale S. Gerardo-Fondazione Tettamanti di Monza, della società Molmed e dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini del Cnr di Napoli, nonché gli Irccs della Rete oncologica che prevedono la messa in funzione entro un anno, di officine farmaceutiche idonee allo sviluppo di terapie CAR-T e la loro applicazione alla cura di soggetti per i quali sono previste tali terapie e altri Irccs già impegnati nel settore.
 
Per dare seguito alle indicazioni sopra riportate, il Ministero, avvalendosi della Rete Alleanza contro il cancro ha effettuato la ricognizione degli Irccs aderenti alla Rete per individuare quelli impegnati nelle attività di ricerca inerenti le terapie CAR-T. Dall’esame della documentazione pervenuta è emerso che i seguenti Irccs svolgono le attività di ricerca rispondenti ai criteri indicati dal legislatore e dall’Ordine del giorno:
 
A. Istituti della Rete Alleanza contro il cancro che prevedono la messa in funzione entro un anno, di officine farmaceutiche idonee allo sviluppo di terapie CAR-T e la loro applicazione alla cura di soggetti per i quali sono previste tali terapie:
1. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – Roma;
2. Ospedale S. Raffaele – Milano.
 
B. Altri IRCCS della Rete che svolgono attività in questo campo:
1. Istituto di Candiolo - Candiolo;
2. Istituto Oncologico Veneto – Padova;
3. Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli – Roma;
4. Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori – Meldola.
 
Questi Irccs, unitamente a rappresentanti dell’Ospedale S. Gerardo-Fondazione Tettamanti di Monza, della società Molmed e dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini del Cnr di Napoli, sono pertanto stati individuati quali componenti del Gruppo di progetto costituito con il decreto datato 11 marzo 2019, a firma del Sottosegretario alla salute Armando Bartolazzi.
 
Gli altri Irccs che hanno presentato la documentazione parteciperanno al progetto una volta definito. Si tratta in particolare dei seguenti Istituti:
1. Istituto Clinico Humanitas - Rozzano (Milano);
2. Istituto nazionale tumori Fondazione Giovanni Pascale – Napoli;
3. CRO - Centro di Riferimento Oncologico - Aviano (PN);
4. Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza - San Giovanni Rotondo (FG);
5. Istituto tumori Giovanni Paolo II – Bari;
6. CROB- Centro di riferimento oncologico della Basilicata - Rionero in Vulture (PZ);
7. IEO - Istituto Europeo di Oncologia – Milano;
8. IFO- Regina Elena – Roma;
9. Fondazione IRCCS Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori – Milano.
 
La riunione di lancio del Gruppo di progetto per le terapie CAR-T si è svolta il 12 marzo scorso con il coordinamento del direttore generale, Giovanni Leonardi. Alla riunione hanno partecipato tutti gli Irccs del gruppo, compreso il Pascale. Gli Istituti inseriti nel decreto avranno anche il compito preliminare di redigere, tenuto conto dei contributi di tutti i partecipanti, lo studio di fattibilità da presentare alla Commissione Cultura della Camera.

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