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Venerdì 27 GENNAIO 2012
Truffa in farmacia. Farmalabor: "Atti scellerati in contrasto con deontologia professionale"

Un caso "isolato" in un Paese che "vanta una tradizione galenica affermata, ai vertici delle graduatorie europee per domanda e vincoli legislativi". Cos' l'azienda impegnata nella distibuzione di materie prime commenta il caso di Novi Ligure.

Il caso della farmacia di Novi Ligure dove, tra le altre cose, venivano effettuate preparazioni galeniche "in maniera aleatoria e approssimativa, spalanca uno spaccato raccapricciante su chi, senza pure, si è macchiato di atti scellerati così marcatamente in contrasto con la normativa vigente e la deontologia professionale, a grave discapito della salute pubblica". Il commento è di Farmalabor, farmacisti associati, azienda impegnata nella distibuzione di materie prime che collabora anche con le farmacie, secondo cui il caso di Novi Ligure è "un'isolata, seppure grave eccezione in un Paese, l'Italia, che vanta una tradizione galenica affermata, ai vertici delle graduatorie europee per domanda e vincoli legislativi". Farmalabor, quindi, esprime "vicinanza a tutti i farmacisti che quotidianamente allestiscono e dispensano farmaci con grande scrupolosità e senso del dovere, nel pieno rispetto della deontologia professionale e in un momento in cui i sacrifici chiesti all'intero Paese non possono prescindere da una coesione sociale, frutto della massima fiducia reciproca".

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