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Lunedì 01 APRILE 2019
Grillo su nuovi ospedali: “Già stanziati 6,6 mld ma ne servono 32 per riqualificarli tutti”

Così il ministro della Salute intervenendo al primo Simposio Europeo “Salutogenic Hospital design & urban health” svoltosi al Politecnico di Milano dal 28 al 31 marzo. "Servono 32 miliardi di euro per riqualificare e rendere efficienti le attuali strutture ospedaliere italiane. Tra gli interventi necessari l’adeguamento alle normative antincendio e antisismiche ma anche l’adeguamento alle nuove tecnologie sanitarie che sono in continua evoluzione". 

"Progettare l’ospedale di domani con l’approccio funzionale del design è garanzia di un orientamento al cittadino, ai suoi bisogni di salute in rapporto con l’ambiente che lo circonda. Servono 32 miliardi di euro per riqualificare e rendere efficienti le attuali strutture ospedaliere italiane. Tra gli interventi necessari l’adeguamento alle normative antincendio e antisismiche ma anche l’adeguamento alle nuove tecnologie sanitarie che sono in continua evoluzione. Nel 2019 il Ministero ha stanziato in totale 6,6 miliardi da utilizzare per il triennio a partire dal 2019. Si tratta di un inizio per poter progettare l’ospedale di domani che attraverso la funzionalità e il design può essere sempre più attento ai bisogni di salute e orientamento del cittadino."
 
Così il ministro della Salute, Giulia Grillo, intervenendo al primo Simposio Europeo “Salutogenic Hospital design & urban health” svoltosi al Politecnico di Milano dal 28 al 31 marzo, è tornata a parlare di edilizia sanitaria riportando delle stime che coincidono con quelle inserite nella bozza di Patto per la salute anticipata da Quotidiano Sanità nei giorni scorsi.
 
L'incontro ha portato all’attenzione degli esperti mondiali il futuro delle strutture sanitarie e degli ospedali in particolare, con un approfondimento dedicato all’emergente tema dell'Urban Health. Il simposio ha posto le basi per sviluppare i nuovi ospedali sempre più basati sulle evidenze scientifiche e in grado di rispondere alle mutevoli sfide ecologiche, sociali ed economiche che il contesto contemporaneo riserva. 

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