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Martedì 02 APRILE 2019
Ridurre le radiazioni in sala operatoria. Al via progetto AOU Pisana - Ordine Tsrm Toscana

L’iniziativa prende il via dal Progetto Vincitore del Bando “Premio Volare 2018” promosso dagli Ordini dei Tsrm della Toscana. Il progetto consentirà di ottimizzare il comportamento del personale di sala operatoria, in radiologia interventistica ed emodinamica, e di limitare la dose di radiazioni erogate durante gli interventi migliorando la sicurezza per i pazienti e per gli operatori.

Ha preso il via in questi giorni un importante progetto di collaborazione tra il Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie dell’Aou di Pisa, diretto dal Dott. Davide Pelliccia, e il Coordinamento Regionale degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione, per il miglioramento della radioprotezione per il personale ed i pazienti in sala operatoria.

Il progetto, reso possibile grazie all’impiego di dispositivi specifici (Dosimetri in real time) per la misurazione in tempo reale della dose efficace, messi a  disposizione dall’Ordine dei Tsrm, consentirà di ottimizzare il comportamento del personale di sala operatoria, in radiologia interventistica ed emodinamica, e di limitare la dose di radiazioni erogate durante gli interventi migliorando la sicurezza per i pazienti e per gli operatori.

Alla sperimentazione hanno dato la loro adesione la Direzione Medica di Presidio, il Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi e  l’U.O. di Fisica Sanitaria, diretta dal  Dott. A. Claudio Traino, che seguirà il progetto al fine di ottimizzare e rivedere i limiti di dose come indicato dal Decreto EURATOM n. 59/2013.

“L’iniziativa – evidenzia una nota dei Tsrm della Toscana - prende il via dal Progetto Vincitore del Bando Regionale "Premio Volare 2018" presentato  dai Tsrm  Mattia Scuderi, Neri Lenzi, Francesca Rose, Elisa Rigacci (della Diagnostica per Immagini - PO S. Maria Annunziata dell’Azienda USL Toscana Centro e della S.C. di Fisica Sanitaria di Firenze ed Empoli). Il progetto dedicato all’‘Ottimizzazione dei comportamenti del personale di sala operatoria ai fini radioprotezionistici’ è stato giudicato “originale sotto l’aspetto tecnico professionale e dell’innovazione organizzativa che rende il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM) promotore di buone pratiche nel campo della radioprotezione, con forte valenza dal punto di vista formativo ed educativo per tutto il personale”.
 

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