quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 08 APRILE 2019
Formazione e fabbisogno medici. Dialogo aperto tra Istituzioni e i Giovani medici



Gentile direttore,
abbiamo aperto un dialogo costruttivo tra Dirigenti del Ministero, AGENAS, Università e Federazioni, Sindacati e Associazioni dei Giovani Medici: Fnomceo, SIGM, FIMMG, Federspecializzandi, SMI, CNSU, Movimento Giotto, ASL, Snami. Questo convegno organizzato dalla Senatrice Castellone ha visto la mia partecipazione come Moderatrice. Ho avuto l’onore di svolgere questo ruolo di moderazione ascoltando il lavoro che il Ministero e Agenas svolgono per valutare il fabbisogno delle professioni sanitarie e le posizioni di tanti Giovani Medici che rappresentano gli specializzandi e i medici di medicina generale in formazione.
 
Ha partecipato la Dott.ssa Ugenti del Ministero della Salute, il Dott. Michelutti di Agenas, il Dr Mazzucco Presidente Associazione Italiana Medici che è anche un ricercatore Universitario, è intervenuto il Prof. Sciacchitano Capo Segreteria del Sottosegretario Bartolazzi, Il Prof. Della Rocca Preside della Università la Sapienza e rappresentante del Consiglio dei Presidi, la Dott.ssa Delle Vergini Capo Segreteria del Sottosegretario Fioramonti del Miur.
 
Si è definita l'importanza di analizzare i Bisogni di Salute per la programmazione dei Sanitari, la necessità di proiezione verso scenari futuri, il coinvolgimento di tutti gli attori nelle decisioni, lo studio di fattibilità. Da tutti è stata sottolineata l'importanza della qualità della Formazione e il problema dell'imbuto formativo nell'accesso alle specializzazioni post laurea che bisogna affrontare anche per allineare il nostro paese alle Direttive Europee.
 
E’ intervenuta anche una rappresentanza di “camici grigi”, i medici che proprio a causa dell’imbuto formativo non hanno potuto specializzarsi e ai quali vogliamo dare delle risposte trovando il modo di rendere possibile il completamento della loro formazione affinché da “camici grigi” che hanno coperto le “mancanze” del nostro sistema in questi anni si trasformino in camici bianchi, medici specializzati con la loro dignità. Contemporaneamente dobbiamo assicurare dignità e futuro a chi oggi si sta formando e si aspetta di poter svolgere la professione alla fine del lungo percorso di studi di medicina. Vista la carenza di medici specialisti è facile intuire che ci sarà un futuro ma dovrà essere un futuro dignitoso che tuteli la qualità e la sicurezza del lavoro.
 
Tutti gli interventi sono stati estremamente proficui perché la riforma che si vuole mettere in campo non può prescindere da una condivisione che necessita di tempo e di riflessione.

Ci sono realtà universitarie e reti ospedaliere che funzionano molto bene e che bisogna preservare, partire da quello che c’è di buono per impostare i passi futuri, preservando la dignità di una professione che richiede sacrificio e dedizione dalla formazione allo svolgimento della attività di cura.
 
On. Dott.ssa Fabiola Bologna (M5S)
Commissione Affari Sociali-Sanità
Camera dei Deputati

© RIPRODUZIONE RISERVATA