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Giovedì 11 APRILE 2019
Retribuzione dei medici. In Veneto oltre 4mila euro annui più della media nazionale

Mantoan: “Siamo tra le prime 3 regioni che più pagano. Questo non significa che i compensi siano equi, ma il problema non è delle Regioni”. Risponde così il direttore generale dell’Area Sanità alle denunce arrivate dalla Cgil. Le retribuzioni dei camici bianchi veneti sonno di gran lunga sopra la media nazionale: circa 79mila euro, contro la media di 75mila euro

“Non è assolutamente vero che i medici che lavorano in Veneto siano sottopagati rispetto ai colleghi del resto d’Italia, come denunciato dalla Cgil in alcuni articoli apparsi sulla stampa locale. I dati estratti dal Conto annuale 2017 mostrano infatti come le retribuzioni dei camici bianchi veneti siano di gran lunga sopra la media nazionale: 79mila 547.64 euro, contro la media di 75 mila 241,63 euro”.
 
Rispedisce le accuse al mittente Domenico Mantoan il direttore generale dell’Area Sanità e Sociale della Regione Veneto. Rispondendo ai dati di un’indagine della Fp Cgil del Veneto - sull’età e la retribuzione dei medici veneti, basata sui numeri del conto annuale della ragioneria dello Stato – ricorda che il “Veneto per retribuzione procapite si attesta tra le prime tre regioni, escluse quelle a Statuto Autonomo dove il trattamento economico è più alto”
 
“Il Veneto tra l’altro – ha sottolineato Mantoan commentando i dati – è ai primi posti anche per numero di medici a tempo indeterminato, mentre l’utilizzo del tempo determinato nella nostra Regione è decisamente marginale rispetto alle altre”.
 
Un camice bianco dipendente a tempo indeterminato che lavora in regioni vicine percepisce mediamente ad esempio quasi 7mila euro in meno l’anno del Veneto. “Con questo non si vuol dire che i medici siano pagati bene – conclude – sono senza dubbio sottopagati tenuto conto dell’impegno e dei carichi di lavoro. Ma questa è una questione nazionale che colpisce tutte le Regioni a statuto ordinario e non è un problema ascrivibile alla regione Veneto”.

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