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Venerdì 03 MAGGIO 2019
Ospedale San Giovanni Bosco. Operato a 93 anni in Day Surgery per tripla ernia complicata. Intervento perfettamente riuscito

Caso emblematico della potenzialità del Day Surgery nel trattare casi complessi in pazienti critici, permettendogli di tornare a casa il giorno stesso dell’intervento. Sorge: “Potenziare le Unità operative di Ds”. Borrelli (Verdi): “Esempio di buona sanità. Dopo anni difficili l’ospedale deve puntare a diventare un presidio di efficienza”

“Un anziano paziente di 93 anni è stato operato in Day Surgery per una tripla ernia all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Nonostante l’età avanzata del paziente l’intervento è perfettamente riuscito. Una bella soddisfazione per i sanitari di un ospedale che, dopo anni difficili, si distingue per casi di buona sanità”.
 
Così il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli che sul suo profilo facebook ha pubblicato la notizia e il video.
 
“L’operazione condotta su questo anziano paziente – ha affermato Borrelli – testimonia la presenza di eccellenti professionalità all’interno del sistema sanitario regionale. Il San Giovanni Bosco è assurto agli onori delle cronache, negli anni passati, per una serie di problemi legati a fenomeni che poco hanno a che fare con la salute dei pazienti. Ora, grazie anche all’opera di bonifica condotta dal commissario straordinario dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, finalmente si torna a parlare dell’ospedale per l’abilità dei suoi medici. L’auspicio è che questo intervento possa essere il primo di una lunga serie di successi nel nuovo corso del San Giovanni Bosco che, a questo punto, deve puntare a diventare un presidio di efficienza nel sistema sanitario regionale”.
 
Le potenzialità del Day Surgery. “Dopo averlo stabilizzato – ha spiegato Angelo Sorge, Direttore della Uosd Day Surgery che ha effettuato l’intervento – lo abbiamo convocato per l’operazione che si è svolta in Day Surgery. Trattandosi di un’ernia inguinale, ci aspettavamo potesse essere doppia. In effetti così è stato. Quello che non ci attendavamo era una terza ernia, molto poco comune, detta di ‘Spigelio’. Abbiamo trattato chirurgicamente le tre ernie e l’operazione è perfettamente riuscita. I controlli hanno evidenziato che il paziente ha superato perfettamente l’intervento”.
 
Soprattutto, ha dichiarato Sorge “questo caso è emblematico della potenzialità che hanno le strutture di Day Surgery nel trattare casi complessi in pazienti critici permettendogli di tornare a casa il giorno stesso dell’intervento. Non solo, questo consente di abbattere le liste d’attesa chirurgiche dirottando pazienti sempre più complessi verso questi reparti che andrebbero potenziati”.
 
Ma i passi avanti del San Giovanni Bosco, diretto dal Direttore sanitario Vito Roberto Rago, non finiscono qui. “È stata allestita una seconda sala operatoria senza alcun aggravio di costo, grazie al recupero di attrezzature e macchinari già disponibili all’interno dell’ospedale – ha aggiunto Sorge – e ora la direzione aziendale ha dato il via a un progetto di implementazione del blocco operatorio della struttura di Day Surgery al fine di aumentare i volumi di attività e in particolare della chirurgia di parete e laparoscopica”.

 

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