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Giovedì 09 MAGGIO 2019
Decreto Calabria. Cotticelli: “La situazione è drammatica. Doveroso intervenire con provvedimento emergenziale”. Insorge il PD: “Dal commissario un comizio elettorale”

"I Lea non vengono rispettati, la situazione finanziaria è drammatica e l'erogazione dei servizi pessima. La situazione richiedeva in capo al commissario poteri diversi da quelli esercitati fino a ieri. Il Governo ha raccolto le mie indicazioni e le grida di dolore di quella popolazione". Così il commissario alla sanità della Regione Calabria ha tracciato il quadro della situazione nel corso dell'audizione in Commissione Affari Sociali. Protesta il PD: "Dopo 5 mesi dall'insediamento Cotticelli è venuto a fare un comizio senza portare numeri o fare nomi di responsabili".

"Dal mio insediamento ho voluto una vicinanza anche fisica con la giunta regionale in modo da poter instaurare un rapporto collaborativo e non di contrapposizione. Ho voluto quindi fin da subito pormi in maniera diversa rispetto a quanto fatto dal commissario che mi ha preceduto. La situazione drammatica in cui versa la sanità calabrese è il frutto di anni di malagestione e di infiltrazioni mafiose che hanno portato, da ultimo, allo scioglimento dell'Asp di Reggio Calabria. I Lea non vengono rispettati, la situazione finanziaria è drammatica e l'erogazione dei servizi pessima. La situazione richiedeva in capo al commissario poteri diversi da quelli esercitati fino a ieri. Il Governo ha raccolto le mie indicazioni e grida di dolore di quella popolazione".
 
Così il commissario alla Sanità della Regione Calabria, Saverio Cotticelli, ha tracciato il quadro della situazione nel corso dell'audizione odierna in Commissione Affari Sociali sul decreto Calabria.
 
"È doveroso intervenire in maniera urgente. Il ministro della Salute ha fatto propria questa causa dando corso al decreto emergenziale oggetto dell'odierna discussione. Una volta nominate e insediate le nuove governance aziendali occorrerà cambiare anche tutta la struttura discendente altrimenti non otterremo niente. Dovrà essere rifatto tutto l’atto aziendale. Mi appresto con umiltà a provare a portare a termine il compito che sono stato chiamato ad eseguire, ha proseguito.
 
Ma il PD non ci sta. Vincenza Bruno Bossio, Elena Carnevali e Vito De Filippo, nei loro interventi, hanno sottolineato la mancanza di contenuti da parte del commissario. "Dopo quasi 5 mesi dall'insediamento oggi non ci ha portato un solo numero, né ha fatto i nomi dei responsabili dell'attuale situazione. Da quest'audizione non apprendiamo nulla di nuovo. È venuto qui a fare solo un comizio elettorale", hanno accusato i deputati dem.
 
"Mi si chiede il nome dei responsabili ma io non faccio il magistrato - ha replicato Cotticelli -. In Calabria c'è un problema enorme di carenza personale, occorre un piano straordinario di assunzioni o dovremmo chiudere interi reparti. Le assunzioni autorizzate dal mio predecessore non sono state nemmeno coperte. Abbiamo chiesto a Cassa Depositit e Prestiti un mutuo di 150 milioni di euro, ma il tesoriere, che è BNL, ci ha comunicato che i soldi non sono disponibili per problemi di pignoramenti. Il risultato è che, a questo punto, dovremmo chiederli alla BNL con un tasso maggiorato e milioni di euro in più da spendere per soli interessi".
 

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