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Lunedì 10 GIUGNO 2019
Ats, Asst e Irccs. Stanziati 120mln per innovazione tecnologica, messa in sicurezza e riqualificazione strutturale e gestionale

È quanto deciso con delibera di Giunta su proposta dell’Assessore al Welfare Gallera. Previsti fondi per il Polo formativo della Città della Salute e la Cartella Clinica elettronica. Fontana: “Un provvedimento determinante per la crescita e lo sviluppo dei nostri ospedali e dell’intera sanità lombarda all’insegna dell’innovazione, della sicurezza e della qualità dei servizi”

Ben 119 milioni e 915 mila euro per nuovi investimenti nel settore socio sanitario, destinati ad Ats, Asst e Irccs pubblici.
 
È questa la cifra stanziata questa mattina dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore al Welfare Giulio Gallera,
 
“Per garantire e potenziare l’eccellenza del nostro sistema di Welfare – sottolinea il Presidente Attilio Fontana – oltre alla faccia e all’impegno, mettiamo ingenti risorse che derivano dal nostro bilancio. Quello approvato oggi è un provvedimento determinante per la crescita e lo sviluppo dei nostri ospedali e dell’intera sanità lombarda all’insegna dell’innovazione, della sicurezza e della qualità dei servizi”.
 
Programmazione strategica e ricognizione dei bisogni reali. “Con queste risorse – spiega l’Assessore al Welfare Giulio Gallera – andremo a finanziare interventi concreti, come ad esempio il Polo formativo della Città della Salute e la Cartella Clinica elettronica. Interventi che declinano le nostre linee strategiche e programmatiche e che rispondono a bisogni reali, emersi a seguito di un’attenta ricognizione”.
 
Tre i filoni di stanziamento. L’Assessore Gallera sottolinea inoltre: “Abbiamo deciso di veicolare questo stanziamento su tre filoni specifici. L’innovazione tecnologica: i nostri ospedali potranno acquistare apparecchiature ultramoderne che consentono prestazioni più rapide e accurate, con una evidente accelerazione nello smaltimento delle liste d’attesa; l’adeguamento e messa in sicurezza a livello sismico (laddove previsto) e dei sistemi anti incendio; gli interventi di riqualificazione strutturale e gestionale, in base ai singoli piani d’investimento aziendali”.
 
La Direzione regionale Welfare valuterà con attenzione le proposte ed i progetti trasmessi dalle aziende e procederà quindi alle relative autorizzazioni secondo le procedure previste dalle normative vigenti. “Gli ospedali e i presidi socio sanitari pubblici – conclude l’Assessore Gallera – potranno rispondere in modo adeguato alle esigenze, in rapida evoluzione, di un sistema dinamico e complesso. A beneficiare di questo piano d’investimenti saranno certamente i cittadini, che potranno usufruire di servizi all’avanguardia e strutture ben tenute, e i professionisti che operano quotidianamente per qualificare il modello lombardo”.
 
Il piano degli investimenti. Lo stanziamento complessivo è di 119.915.000 mila euro così ripartiti:
 
·             10milioni per la realizzazione del polo formativo e didattico nell’ambito del progetto “Città della Salute”;
·             25 milioni per la sostituzione delle grandi apparecchiature biomediche giunte a fine vita o delle quali si prevede l’esigenza di sostituzione nel biennio 2019-2020;
·             5mln per il completamento del progetto “Cartella Clinica Informatizzata” nell’ambito degli interventi di dematerializzazione dei dati sanitari;
·             39.915.000 per l’incremento dei livelli di sicurezza antincendio e sismica (nelle aree a media e alta sismicità), realizzati dalle Aziende Socio Sanitarie Territoriali e dagli Irccs pubblici. Di queste risorse, 10,5 milioni vengono già assegnati all’Asst del Garda per l’adeguamento sismico della struttura di Lonato;
·             40mln per i piani di investimento aziendali delle singole Ats, Asst e Irccs per il prossimo biennio e finalizzati al mantenimento di strutture, impianti e apparecchiature. Gli interventi finanziabili dovranno prevedere un beneficio economico e di gestione sugli esercizi futuri, un aumento della sicurezza del personale e dei pazienti, produrre risultati funzionali e concreti. Fra gli altri, sono consentiti i lavori di messa a norma di impianti e strutture, l’adeguamento dei sistemi informatici e gestionali.
Di queste risorse, 38,3 milioni vengono affidati alla gestione diretta delle Asst e Irrcs pubblici e 1,7 milioni a diretta gestione delle ATS per interventi al patrimonio strutturale e tecnologico seguendo il seguente riparto:
 
Ats Città Metropolitana di Milano
ATS: 300.000
Traumatologico/Gaetano Pini: 773.130
ASST Fatebenefratelli-Sacco: 1.626.750
ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda: 1.092.860
ASST Melegnano e della Martesana: 1.693.852
ASST Nord Milano: 1.574.874
ASST Ovest Milanese: 1.627.293
ASST Rhodense: 1.369.429
ASST Santi Paolo e Carlo: 1.218.927
ASST Lodi: 1.146.169
Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico: 1.113.047
Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta: 500.000
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori: 500.000
 
Ats della Valpadana
ATS: 200.000
ASST Mantova: 1.751.261
ASST Cremona: 948.466
ASST Crema: 645.130
 
Ats Pavia
ATS: 200.000
ASST Pavia: 1.572.997
Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo: 978.229
 
Ats Bergamo
ATS: 200.000
ASST Bergamo Est: 1.063.641
ASST Bergamo Ovest: 792.365
ASST Papa Giovanni XXIII: 10.155.721
 
Ats Brescia
ATS: 200.000
ASST Degli Spedali Civili di Brescia: 1.800.000
ASST del Garda: 1.415.395
ASST della Franciacorta: 752.506
ASST della Valcamonica: 575.378
 
Ats dell’Insubria
ATS: 200.000
ASST Lariana: 1.461.774
ASST dei Sette Laghi: 1.800.000
ASST della Valle Olona: 1.800.000
 
Ats delle Brianza
ATS: 200.000
ASST di Monza: 1.339.239
ASST di Vimercate: 1.412.826
ASST di Lecco: 1.181.433
 
Ats delle Montagna
ATS: 200.000
ASST della Valtellina e dell’Alto Lario: 1.617.308

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