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Lunedì 08 LUGLIO 2019
Nursind si schiera a tutela dei diritti dei disabili



Gentile direttore,
a settembre dello scorso anno Nursind ha scritto al Ministro per la Pubblica Amministrazione segnalando un caso di discriminazione tra i dipendenti del comparto sanità e il restante personale del pubblico impiego. Sulla questione il suo giornale ha anche pubblicato un articolo di spiegazione del caso. Ad esso e all’allegata lettera rimando per maggiori dettagli.
 
In sunto il CCNL 2018 comparto sanità nega ai dipendenti la possibilità di fruizione ad ore dei permessi per disabilità di cui alla legge 104/92 sia in caso sia il disabile ad averne necessità sia nel caso di genitori con figli disabili. Contratto che solo Nursind non ha sottoscritto. Ora, non avendo mai avuto risposta alla nostra segnalazione, leggiamo di una circolare del Ministro sulle pari opportunità e sul contrasto ad ogni discriminazione nella pubblica amministrazione e ci chiediamo come questa direttiva si concili con la discriminazione presente nel nostro contratto.
 
Non si dovrebbe seguire il biblico adagio di vedere la trave nel proprio occhio prima di guardare alla pagliuzza dell’altro? Perché nel caso evidenziato non si è rimossa la discriminazione del solo comparto sanità? Perché per il solo comparto sanità si ritengono “prioritarie le esigenze di carattere gestionale” mentre negli altri comparti non sono prioritarie? E ciò avviene con il paradosso che il nostro datore di lavoro è l’ente istituzionalmente preposto alla tutela della salute e al superamento della disabilità.

Il Nursind si mette a disposizione per chi volesse aprire dei contenziosi a tutela dell’uguaglianza prevista dall’art. 3 della Costituzione che è prima di tutto rimozione delle diseguaglianze e delle discriminazioni, anche quelle concordate tra datore di lavoro pubblico e organizzazioni sindacali firmatarie di contratto.

Se la contrattazione non lo fa e nemmeno i vertici della pubblica amministrazione, Nursind sosterrà la tutela dei diritti dei più deboli, perché difendere i diritti dei disabili è un dovere oltre che sociale, professionale.
 
Dr. Andrea Bottega
Segretario Nazionale Nursind 

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