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Venerdì 12 LUGLIO 2019
Quota 100. Gelli (Pd): “È rischio caos per la sanità”

"Lo studio Fiaso mostra come a maggio 2019 i pensionamenti dovuti a Quota 100 siano 5.325, di cui 682 medici, 1.009 infermieri e 352 operatori socio sanitari. Tutto questo non farà che aggravare ulteriormente l'attuale situazione di emergenza per la carenza di personale, con ricadute sull'assistenza ai cittadini", commenta l'esponente dem.

“A causa delle politiche scellerate di questo governo, con Quota 100 rischiano di salire del 24% i pensionamenti anticipati in sanità. Lo studio Fiaso presentato ieri mostra come a maggio 2019 i pensionamenti dovuti a Quota 100 siano 5.325, di cui 682 medici, 1.009 infermieri e 352 operatori socio sanitari. Tutto questo non farà che aggravare ulteriormente l'attuale situazione di emergenza per la carenza di personale, con ricadute sull'assistenza ai cittadini".
 
Così Federico Gelli (Pd) commenta i dati di un'indagine condotta da Fiaso su oltre il 50% delle aziende sanitarie pubbliche.
 
"Inoltre, dal 2018 al 2025 sono attesi circa 52.000 pensionamenti tra medici dipendenti del Ssn. Si prospetta una discrepanza tra uscite pensionistiche e capacità formative di circa 16.000 professionisti nel sistema sanitario pubblico. Tutto questo richiede risposte serie ed urgenti, non provvedimenti propagandistici come Quota 100 che rischiano di dissestare non solo i conti pubblici ma anche il Servizio sanitario nazionale", conclude Gelli.

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