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Giovedì 18 LUGLIO 2019
Autonomie differenziate. Anelli (Fnomceo): “Bene Corte dei conti su rispetto principio di uguaglianza”

Un’autonomia vera e giusta– ha detto il presidente della Fnomceo – consiste nel mettere in moto meccanismi virtuosi che risolvano, e non aumentino, il problema delle disuguaglianze. Invitiamo il Governo, in questo percorso, a privilegiare in via prioritaria tutti quegli strumenti che rendano i cittadini uguali”. 

“Abbiamo seguito con estrema attenzione l’Audizione di ieri della Corte dei Conti, ascoltata in Commissione bicamerale sull’attuazione del federalismo fiscale e definizione delle Intese ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione. Ancora una volta viene fuori che il principio da perseguire per realizzare una buona autonomia è l’uguaglianza tra i cittadini, in qualunque Regione vivano”.
 
Così il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, commenta la linea tenuta ieri dalla Corte dei Conti.
 
“Abbiamo particolarmente apprezzato il richiamo al principio di uguaglianza di cui all’articolo 3 della Costituzione – continua Anelli -, il cui effettivo rispetto, hanno detto i Magistrati, comporta che, almeno per le prestazioni essenziali, ai cittadini siano garantite su tutto il territorio nazionale pari condizioni in termini di accesso, qualità e costi. E come prestazione essenziale, pongono l’esempio di quello che definiscono il servizio più rilevante, quello relativo alla salute, che, pur essendo stati posti in essere efficaci strumenti di monitoraggio, ancora registra differenziazioni territoriali”.
 
“Un’autonomia vera e giusta– conclude il presidente della Fnomceo – consiste nel mettere in moto meccanismi virtuosi che risolvano, e non aumentino, il problema delle disuguaglianze. Invitiamo il Governo, in questo percorso, a privilegiare in via prioritaria tutti quegli strumenti che rendano i cittadini uguali”.

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