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Lunedì 05 AGOSTO 2019
Sulmona. Apre i battenti la nuova sede del distretto sanitario 

Servizi ‘spalmati’ su 2 piani: più spazi per le attività e maggiore fruibilità per gli utenti. Ambulatori al primo piano, Pua e direzione al secondo. Disponibile anche un parcheggio gratuito. I nuovi locali sono stati nella palazzina Rubeo, situata al fianco dell’attuale presidio

 


Circa 1.000 metri quadrati per servizi e attività ‘spalmati’ su 2 piani, con un netto miglioramento in termini di spazi e di fruibilità delle prestazioni per utenti e operatori sanitari.
 
Questa, in sintesi, la ‘fotografia’ della nuova sede del distretto sanitario di Sulmona, che da oggi si è spostato dai vecchi locali, collocati dietro l’ospedale, ai nuovi della palazzina Rubeo, situata al fianco dell’attuale presidio. Al primo piano vi sono ambulatori di specialistica, cure intermedie, Adi (assistenza domiciliare integrata) e anagrafe sanitaria. Sempre al primo piano, grazie a una maggiore disponibilità di spazio, è stata assicurata una migliore collocazione del servizio che si occupa della distruzione degli specifici alimenti a celiaci, diabetici e nefropatici. Per questo tipo di necessità, in virtù della nuova organizzazione logistica, i pazienti affetti da diabete non dovranno più andare in ospedale.
 
Al secondo piano si trovano gli uffici del Pua (punto unico di accesso) e l’Uvm (ufficio di valutazione multidimensionale), oltre alla direzione del distretto sanitario che, dopo il recente pensionamento di Salvatore La Civita, per l’area peligno-sangrina fa attualmente capo al direttore facente funzione, Agata Arquilla.
 
Le operazioni di trasferimento, dal vecchio al nuovo distretto sanitario di Sulmona, sono state attuate tra giovedì e venerdì scorsi, garantendo la piena continuità di tutte le prestazioni e senza alcun disagio per l’utenza. Da oggi, per gli utenti che hanno necessità di avvalersi delle prestazioni del distretto sanitario (a cui si accede tramite la strada asfaltata realizzata di recente) è disponibile un parcheggio che non è soggetto a pagamento della sosta. Un’opportunità preziosa che dovrebbe agevolare la mobilità e gli spostamenti dei numerosi utenti che ogni giorno hanno bisogno delle prestazioni degli ambulatori e degli altri servizi erogati.

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