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Lunedì 26 AGOSTO 2019
Specializzandi in corsia. Gallera ne annuncia oltre 2000 negli ospedali lombardi”. Anaao: “Non venga eluso il confronto con i sindacati”

L’arrivo degli specializzandi al 4 e 5 anno per far fronte alla carenza di medici è atteso in autunno. “Lavoreranno, con autonomia crescente”, ha detto l’assessore al Welfare. Ma l’Anaao frena: “Il 18 luglio ci è stato consegnato un documento che conteneva l’evoluzione del ruolo degli specializzandi e che è .in fase di condivisione finale. Non vorremmo che queste dichiarazioni dell’Assessore costituissero una fuga in avanti con un pacchetto già chiuso”.

“Oggi più che mai, di fronte al tragicomico spettacolo che sta andando in scena nei palazzi della politica romana, dobbiamo ricordare che la Politica è trovare risposte concrete ai problemi dei nostri concittadini e io mi impegno costantemente per trovare soluzioni che possano garantire la funzionalità del sistema sanitario e continuare a fornire cure e risposte di salute ai lombardi. Uno dei problemi più acuti, oggi, è la carenza di medici e dall’autunno nei nostri ospedali ospedali lavoreranno, con autonomia crescente, circa 2000 specializzandi ( quelli del 4* e 5* anno) che saranno un aiuto concreto al nostro personale medico nelle corsie”. Lo ha affermato sul Facebook l’assessore al Welfare Giulio Gallera, annunciando la misura per far fronte alla carenza dei medici. Ma le parole di Gallera hanno creato qualche preoccupazione nell’Anaao Assomed Lombardia.
 
“Nello scorso mese di luglio - spiega il sindacato in una nota -, precisamente il 18 luglio, ci è stato consegnato un documento che conteneva l’evoluzione del ruolo degli specializzandi, alla luce della legge regionale e della sentenza della Corte Costituzionale che nel dicembre 2018 ha respinto il ricorso del Governo Gentiloni”. Il documento, spiega l’Anaao, “è in fase di condivisione finale da parte dei sindacati e l’accordo era la consegna in Regione entro la fine di agosto: non vorremmo che queste dichiarazioni dell’Assessore costituissero una fuga in avanti con un pacchetto già chiuso. Anche l’Università ci risulta che stia ancora portando avanti il dibattito al proprio interno".
 
L’Anaao riferisce anche che sul documento “c’è stato ampio dibattito e quasi totale convergenza tranne su due punti che per Anaao (Anaao Giovani Lombardia inclusa) sono dirimenti: la non sostituibilità del medico strutturato e la possibilità di utilizzare tutte le strutture aventi i requisiti previsti dalla normativa ministeriale. In questo modo si garantisce da una parte la sicurezza del servizio e delle prestazioni e la tutela degli specializzandi e dall’altra si amplia la rete formativa per una più efficace e produttiva crescita professionale dei giovani colleghi”.

“Dopo la vertenza degli scorsi mesi e l’accordo raggiunto sulle RAR e sulla calendarizzazione autunnale”, per l’Anaao eventuali decisioni assunte senza il parere dei sindacati “sarebbe un pessimo ritorno dalle ferie dover constatare che, ancora una volta, il confronto con il sindacato viene eluso".

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