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Martedì 10 SETTEMBRE 2019
Muore feto di 41 settimane all’ospedale di Villafranca. Aulss avvia indagine interna

La donna, alla 41ª settimana di gravidanza, si è presentata all’Ospedale Magalini il 5 settembre per un normale controllo nell’ambulatorio dedicato per le gravidanze oltre il termine, da cui non sono emerse anomalie. Nel pomeriggio la signora si è recata in Pronto Soccorso dicendo di aver avuto delle perdite ma anche in quel caso tutto è risultato nella norma. Il giorno dopo una nuova corsa in PS ma il bimbo era già morto.

Incinta di 41 settimane, si è recata al PS il giorno prima accusando dolori e perdite, ma è stata rimandata a casa perché gli accertamenti non hanno fatto emergere anomalie. Il giorno dopo nuova corsa in ospedale, ma stavolta il personale ha dovuto riscontrare che suo figlio era morto. È successo  la scorsa settimana all’ospedale Magalini di Villafranca, e ora la Aulss 9 Scaligena ha avviato una indagine interna “pur nella convinzione di aver seguito in maniera scrupolosa quanto indicato dai protocolli di monitoraggio delle gravidanze a termine”.

“La signora - riferisca la Aulss in una nota - , alla 41ª settimana di gravidanza, si è presentata all’Ospedale Magalini una prima volta la mattina di giovedì 5 settembre per un normale controllo nell’ambulatorio dedicato per le gravidanze oltre il termine".

“Dal controllo - spiega il dr. Marco Torrazzina, Direttore dell'UOC di Ostetricia e Ginecologia - non sono emerse anomalie». Nel pomeriggio la signora si è recata in Pronto Soccorso dicendo di aver avuto delle perdite. È stata valutata con ecografia, che ha evidenziato liquido amniotico nella norma, tracciato cardiotocografico e PROM test per valutare la rottura prematura delle membrane. Tutto ha dato esito negativo. La signora è stata poi tenuta in osservazione per due ore, come da protocollo, e sottoposta a un secondo PROM test con esito negativo. Tutto è risultato nella norma, come documentato nella cartella clinica”.

“La sera di venerdì 6 settembre – precisa Torrazzina - la signora è tornata in Pronto Soccorso dicendo di accusare dolori addominali. Sottoposta a visita ed ecografia, è stata riscontrata la morte endouterina del feto”.

Tenuto conto della grave perdita, la Direzione della Scaligera esprime l”a propria vicinanza alla famiglia, alla quale peraltro è stato offerto il sostegno psicologico necessario per affrontare un doloroso momento di lutto”.

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