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Venerdì 13 SETTEMBRE 2019
Talassemici di Cosenza. Anche noi siamo pazienti, e difendiamo la professionalità del Centro



Gentile Direttore,
in relazione alla lettera pubblicata in data 6 settembre nella sezione Calabria con il titolo “Ecco come vengono trattati i pazienti talassemici a Cosenza” con la presente nota si vuole mettere in evidenza dei punti fermi.  L’Associazione bambino microcitemico, rappresenta da più di 40 anni i pazienti che vivono questa grave patologia, tuttavia da qualche anno si è formata una nuova associazione che ha il nome di “associazione talassemi di Cosenza” che nulla ha che vedere con l’associazione scrivente.

È giusta precisare che con la presente nota rappresentando una parte dei talassemici che afferiscono al presidio ospedaliero dell’annunziata di Cosenza, l’associazione bambino microcitemico vuole prendere le distanze da alcune dichiarazioni fatte in questi giorni.

Molto spesso si parla purtroppo di mala sanità, molto spesso però ci si lascia condizionare dal malcontento generale e non si vedono gli sforzi di alcune persone straordinarie che, nonostante le grandi criticità che la nostra amata Calabria ha, cerca di andare avanti e di fare onestamente il proprio lavoro!

Il prof. Zinno direttore del Centro Trasfusionale dell’annunziata di Cosenza e tutta la sua equipe, con tutta l’umanità e la professionalità che possiede, purtroppo rispetta protocolli ministeriali freddi e distanti che a volte risultano ostili per chi, come i talassemici vive una grave malattia!

Tale associazione ha da sempre cercato una collaborazione e un dialogo con i vertici aziendali dell’azienda ospedaliera di Cosenza prima,  e soprattutto, con il primario del centro trasfusionale poi, cercando di risolvere le difficoltà che purtroppo si presentano. Con questo clima sereno e collaborativo, siamo sicuri di una rapida risoluzione delle problematiche esposte e contestualmente esprimiamo con FERMEZZA la distanza da certe speculazioni.

L’associazione bambino microcitemico intende altresì sottolineare invece che il centro trasfusionale rappresenta una struttura altamente specializzata dove la donazione di sangue e degli emo componenti risulta essere assolutamente SICURA. Invitiamo tutti alla donazione e a vedere con i propri occhi quanto di buono c’è in una sanità purtroppo martoriata.

Concetta Gidari
Presidente Associazione bambino microcitemico

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