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Mercoledì 29 FEBBRAIO 2012
Vittime sangue infetto: “Fare fronte comune per ottenere giustizia”

Delusione da parte del Comitato Vittime Sangue Infetto per la mancata partecipazione di ministri, sottosegretari e numerosi rappresentanti politici al primo convegno nazionale promosso dal Comitato. Uniche presenze De Lillo (Pdl) e Patarino (Fli). Da Fini  un messaggio.

“Volontà di Associazioni e Legali a costituire un fronte comune  al fine di ottenere giustizia per gli emodanneggiati”. Questo quanto emerso ieri in occasione del primo Convegno nazionale promosso dal Comitato Vittime Sangue Infetto. La discussione è stata incentrata principalmente sull'iter di quella che è stata definita “la fantomatica transazione che avrebbe dovuto concludersi tra il Ministero della Salute ed i danneggiati, iter che è iniziato nel 2007 e, ad oggi, non è ancora concluso”. Le associazioni e i legali sono decisi a continuare la loro battaglia. Anche se, in occasione della giornata di ieri, esprimono la loro delusione per il mancato supporto degli esponenti politici e istituzionali. “Nonostante l'adesione di numerose forze politiche – afferma il Comitato - sono intervenuti per un saluto soltanto Stefano Del Lillo (Pdl), promotore di una mozione in Senato a tutela delle vittime, e Carmine Patarino (Fli), promotore di analoga mozione alla Camera dei Deputati”. Il Presidente della Camera Gianfranco Fini  ha inviato un messaggio.
“Rileviamo inoltre che nonostante fossero stati invitati alla riunione tutti i Ministri ed i sottosegretari, nessuno di loro ha partecipato o ha delegato qualcuno a farlo”.
 

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