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Mercoledì 25 SETTEMBRE 2019
Generici. Cambio di vertice di Medicines for Europe, Stoller eletto alla presidenza

Accesso sostenibile alle cure e carenze di medicinali le prime priorità segnalate alla presidente Ursula von der Leyen e al commissario Kyriakides dal neo presidente dell’associazione europea delle aziende produttrici di generici e bisimilari per un totale di 400 siti produttivi e 126 strutture di R&S in tutta Europa

Prima priorità: affrontare il problema della ricorrente carenza di medicinali essenziali in Europa. Prima azione: l’invito alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e al commissario designato per la salute, Kyriakides, a istituire un nuovo forum farmaceutico incentrato sull’accesso sostenibile ai medicinali per tutti i cittadini dell’UE.
 
È con questi argomenti che lo svizzero Christoph Stoller (Senior Vice President di Teva Pharmaceuticals) ha inaugurato oggi il suo esordio alla guida di Medicines for Europe, l’associazione europea delle aziende produttrici di generici e bisimilari per un totale di 400 siti produttivi e 126 strutture di R&S in tutta Europa.
 
“Con le nostre aziende che forniscono il 67% di medicinali dispensati in Europa, non c'è mai stato un momento più importante per le industrie di medicinali generici, biosimilari e a valore aggiunto per aiutare i sistemi sanitari nazionali ad affrontare le sfide della sostenibilità guidata da una popolazione che invecchia e dalla maggiore prevalenza di malattie croniche – ha affermato il neoeletto Stoller – In questo momento è indispensabile affrontare la questione delle carenze di medicinali essenziali che si registra in tutti i Paesi: la nostra industria è pronta a collaborare con i governi per introdurre rapidamente riforme politiche che garantiscano un accesso sostenibile ai farmaci”.
 
Tra i punti chiave del suo mandato promozione dell’uso di medicinali di alta qualità generici, biosimilari e a valore aggiunto, l’innovazione nell'assistenza sanitaria digitale, la promozione degli investimenti orientati a ridurre al minimo l'impatto ambientale.
 
“Non vedo l’ora di lavorare con i responsabili politici e le parti interessate – ha concluso - per rafforzare la salute e il benessere dei cittadini che fanno affidamento sui nostri medicinali in tutta Europa”.

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