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Martedì 01 OTTOBRE 2019
Manovra. Speranza conferma: “Per il 2020 ci saranno 2 mld in più. Impegno per superare superticket”. E poi annuncia un ddl per revisione sistema ticket: “Chi ha di più deve pagare di più rispetto a chi ha di meno”

Il Ministro della Salute su facebook annuncia delle novità emerse dal Cdm di ieri che ha licenziato il Nadef. Oltre alle risorse e ai ticket Speranza ha parlato anche della carenza di personale: “Abbiamo bisogno di più medici, più infermieri in tutte le strutture” e poi della necessità “d’implementare l’assistenza territoriale”. E poi sul Patto per la Salute: “Tavolo con Regioni per chiuderlo nel più breve tempo possibile”.

“Prime buone notizie dal Cdm di ieri, abbiamo evitato che aumentasse l’Iva e poi abbiamo deciso di partire con revisione del cuneo fiscale che significa qualche euro in più nella busta paga dei lavoratori.  Abbiamo 2 mld in più per la sanità nel 2020 rispetto al 2019. Quindi basta tagli e più risorse per il Ssn”. Lo annuncia il Ministro della Salute, Roberto Speranza in un video su facebook in cui fa il punto dopo il Cdm di ieri che ha licenziato il NaDef.
 
“Le risorse da sole – precisa -  non bastano per risolvere i problemi ma sono fondamentali per almeno provarci a risolverli. Il primo è quello della carenza di personale: abbiamo bisogno di più medici, più infermieri in tutte le strutture. Ora ci siederemo subito con le Regioni per provare a sottoscrivere nel più breve tempo possibile il nuovo Patto per la Salute in cui affronteremo le questioni del personale ma anche altri problemi rilevanti. Penso ad esempio alla necessità d’implementare l’assistenza territoriale e penso ancora alla questione delle liste d’attesa, le cui conseguenze sono ancora ogni giorno nella vita reale di troppi cittadini”.
 
“Poi – prosegue il Ministro - abbiamo deciso ieri di affrontare la questione del superticket, un balzello di 10 euro che purtroppo non consente a troppi cittadini di accedere al Ssn. Ieri abbiamo scritto per la prima volta che il superticket è sbagliato, produce discriminazioni, produce disuguaglianze e quindi c’impegniamo a superarlo. Io mi batterò nei prossimi perché ciò avvenga nel più breve tempo possibile. Inoltre, abbiamo deciso di collegare alla Legge di Bilancio un ddl di riordino della materia dei ticket. Lo faremo con un criterio di progressività: chi ha di più deve pagare di più, chi ha di meno deve pagare di meno”.
 
 

 

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